Istat: 4 pensionati su 10 sotto i mille euro al mese, le donne le più povere
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ROMA, 3 DICEMBRE 2015 - Quasi un pensionato su due, 6 milioni e mezzo di persone, il 40% del totale, vivono con un assegno sotto i mille euro al mese mentre sono 240mila a poter contare con una pensione 'dorata', sopra i 5mila euro. Lo rilevano i dati Istat del 2014 sulle pensioni italiane. Pensioni che pesano per il 17,7% del Pil. Non solo. Le donne rappresentano più della metà della platea dei pensionati, ma in media percepiscono assegni inferiori rispetto a quelli degli uomini. E la metà è sotto i mille euro. [MORE]
Le donne, infatti, rappresentano il 52,9% dei pensionati e percepiscono in media 14.283 euro contro 20.135 euro degli uomini. La metà delle donne (49,2%) riceve meno di mille euro al mese a fronte di circa un terzo (30,3%) degli uomini. Invece, i pensionati che in Italia possono contare su oltre 5.000 euro al mese sono quasi 240.000, appena l'1,4% del totale. Altri 767.000 pensionati (il 4,7% dei 16,25 milioni di pensionati) può contare su redditi da pensione tra 3.000 e 5.000 euro al mese.
Inoltre i nuovi pensionati sono sempre più poveri. Il reddito medio di chi ha iniziato a ricevere la pensione nel 2014 (13.965 euro) è inferiore a quello dei cessati (15.356) e a quello dei sopravviventi (17.146), coloro che anche nel 2013 percepivano almeno una pensione. Quindi tra le 'new entry' e i già presenti la differenza è di oltre 3 mila euro annui,
Tra il 2011 e il 2014 i pensionati in Italia sono diminuiti di oltre 400.000 unità, tra 16.668.000 del 2011 a 16.259.000 del 2014. In tutto sono state erogare 23,2 milioni di prestazioni. Il dato con tutta probabilità risente della stretta sui pensionamenti decisa con la riforma Fornero della previdenza. Ma non è calato il costo per lo Stato: nel 2014 la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche ha superato i 277 miliardi di euro con un aumento dell'1,6% sul 2013.