Isee 2014, Letta: «Basta finti poveri che viaggiano in Ferrari»
Economia Lombardia

Isee 2014, Letta: «Basta finti poveri che viaggiano in Ferrari»

mercoledì 4 dicembre, 2013

MILANO, 04 DICEMBRE 2013 – «Il Consiglio dei ministri ha completato il percorso per il nuovo Isee che consentirà l'accesso ai servizi del Welfare alle persone che effettivamente hanno bisogno, dove c'e' una situazione certificata che corrisponde ad una situazione reale», in questo modo il Presidente del Consiglio, Enrico Letta lancia il nuovo Isee, il nuovo indicatore della situazione economica equivalente, introdotto nel 1998. Per il premier, con il nuovo Isee: «Si eviterà lo scandalo dei finti poveri e si pone il tema di un rapporto diretto tra situazione reale delle famiglie e delle persone e l'accesso ai diritti. La riforma riporta un concetto di verità tra le persone e i servizi sociali corrispondenti. Le risorse vadano alle persone che hanno bisogno».

Come ha puntualizzato il ministro del Lavoro, Giovannini: «Molte delle voci, oggi parte delle autodichiarazioni verranno compilate automaticamente dall'Inps attraverso le banche dati, in modo che nessuno si possa dimenticare di indicare i valori corretti. Si riduce, quindi, l'area della autocertificazione». Poi, Il ministro del Lavoro, si è soffermato - anche lui come Letta - sui troppi casi di finti poveri proprietari di Ferrari, affermando: «La cronaca è testimone di truffe, veri e propri scempi sociali, come certificato dalla Guardia di finanza, che ha registrato nel corso di un controllo su alcune università oltre il 60% di certificazioni false. Questa riforma rappresenta anche un tassello fondamentale per sviluppare politiche efficaci di contrasto alla povertà, come quelle basate sul Sostegno dell'inclusione sociale attiva». [MORE]

ISEE 2014 – In sintesi, con l’introduzione del nuova strumento, previsto un giro di vite anche ai controlli, che verranno intensificati. Inoltre, verrà applicato anche un sistema più accurato per quanto concerne l’incrocio dei dati. Inoltre, l’Isee messo a punto dal viceministro del Lavoro Maria Cecilia Guerra, sarà aggiornabile con frequenza, in base ai cambiamenti che interesseranno il titolare della posizione, ovverosia: la perdita del lavoro, la cassa integrazione, o la riduzione del reddito di oltre il 25%. In questo modo, viene introdotto il calcolo dell'Isee «corrente». Inoltre, il nuovo strumento si propone di dare un «peso più adeguato» alla componente patrimoniale. A tal riguardo, verranno prese in considerazioni «tutte le forme di reddito, comprese quelle fiscalmente esenti». Assimilati nel nuovo indicatore anche «le caratteristiche dei nuclei con carichi gravosi, come le famiglie con 3 o più figli e quelle con persone con disabilità».

Invece, saranno esclusi dalla nozione di reddito: gli assegni di mantenimento, i redditi da lavoro dipendente (quota del 20% fino a un tetto massimo di 3.000 euro), le pensioni (quota del 20% fino a 1.000 euro), il costo dell'abitazione (da 5.165 a 7.000 euro all'anno) e le spese per persone con disabilità o non autosufficienti. Inoltre, sempre per quanto concerne il patrimonio, è stata prevista la maggiorazione della franchigia relativa all'abitazione per ogni figlio convivente successivo al secondo. Un significativo taglio è stato stabilito anche per la franchigia prevista per il patrimonio mobiliare - attualmente a 15.500 euro – e che con il nuovo Isee passerà a 6.000 euro (2.000 euro aggiuntivi per ogni componente del nucleo familiare oltre il primo, fino a un massimo di 10.000 euro). Si sale di altri 1.000 euro, per ogni figlio dal secondo in poi. Tireranno un sospiro di sollievo coloro i quali vivono in affitto, dato che la cifra che potranno dedurre dal reddito passa da 5.165 a 7.000 euro all’anno, più 500 euro per ogni figlio successivo al secondo.

Infine, ricordiamo che le nuove regole entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2014.

(Fonte: Il Sole 24 Ore. Foto: soldiblog.it)

Rosy Merola
 


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