Iraq: scoperte 50 fosse comuni. Onu: "Crisi politica favorisce Isis"
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BAGHDAD (IRAQ) - Oltre cinquanta fosse comuni sarebbero state rinvenute su un territorio iracheno precedentemente controllato dalla jihad e liberato di recente. Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, tre delle fosse -con all'interno circa quaranta corpi- sarebbero state rinvenute in data 19 Aprile in un campo da calcio della città di Ramadi.
A divulgare la notizia è stato l'inviato speciale delle Nazioni Unite, Jan Kubis. Quest'ultimo, durantei un'audizione al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, ha dichiarato che l'esistenza delle fosse comuni proverebbe i «crimini efferati» commessi dallo Stato Islamico.[MORE]
Tale scoperta sarebbe avvenuta grazie al fatto che le forze irachene avrebbero ripreso dei territori nell'area di Ramadi, città nella quale si sono tenuti combattimenti contro i jihadisti anche nei giorni scorsi. Kubis ha però anche sottolineato che l'emergenza umanitaria, soprattutto su quei territori, sarebbe particolarmente grave, ricordando che sarebbero oltre 10 Milioni le persone che necessitano di aiuti.
Kubis ha anche spiegato che l'Isis dovrebbe essere combattuta non soltanto in termini militari, dichiarando: «Bisogna agire anche per andare alla radice della violenza estremista». Infine, dopo aver evidenziato che l'instabilità politica favorisce indirettamente lo Stato Islamico, l'inviato speciale delle Nazioni Unite in Iraq ha affermato: «Condanno nei termini più forti possibili le continua uccisioni, rapimenti, stupri e torture dell'Isis che possono costituire crimini contro l'umanità, crimini di guerra e anche genocidio».
Mentre l'Iraq si riappropria gradualmente dell'area, i miliziani dell'Isis si sarebbero schierati nelle vicinanze di Palmira, in Siria, dove vengono combattuti dalle forze governative.. Qui, secondo quanto viene riferito dall'Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani in Siria, sarebbero in corso degli scontri per il controllo di un giacimento di petrolio e gas.
(Foto da wikipedia.org)
Alessia Malachiti