Intelligenza artificiale: Facebook rilascia codice Detectron
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ROMA, 23 GENNAIO - Sperimentare e addestrare gli algoritmi di intelligenza artificiale. Fornire una base allo sviluppo di software di apprendimento automatico per la selezione di oggetti nelle immagini, che in futuro potrebbero anche essere utilizzati nel commercio (si pensi alla possibilita' di individuare un abito in un'immagine o in un film e di poterla caricare in un comune carrello e-commerce). [MORE]
E' questa una delle direzioni di analisi del team di ricerca sull'intelligence artificiale di Facebook (il Facebook AI Research, 'Fair'). Il gruppo ha rilasciato il codice di Detectron, progetto che ha l'obiettivo di sviluppare proprio algoritmi di rilevamento di oggetti, e lo ha reso disponibile open source. In questo modo i programmatori rendono pubblico il codice sorgente, favorendone il libero studio e permettendo a programmatori indipendenti di fare modifiche ed estensioni.
Detectron e' disponibile con licenza Apache 2.0, che consente agli utenti di usare il software per ogni scopo, di distribuirlo, modificarlo e di distribuire versioni modificate del software, salvaguardando al tempo stesso l'informativa sul diritto d'autore e sulle modifiche apportate. Le applicazioni possibili di Detectron vanno dalla realta' aumentata alla visione artificiale. Il progetto e' nato a luglio 2016 con l'obiettivo di creare appunto un sistema veloce e flessibile ed e' scritto in linguaggio Python. "Nell'ultimo anno e mezzo - ha spiegato Ross Girshick, a capo dell'iniziativa - l'intero codice sorgente e' cresciuto e ha supportato un gran numero di progetti.
Questi algoritmi forniscono modelli intuitivi per importanti compiti del computer legati alla visione". Le soluzioni basate su Detectron vengono gia' utilizzate da Facebook in alcuni progetti per segmentare le immagini e creare sistemi di realta' aumentata. "Il nostro obiettivo nell'open sourcing di Detectron e' di rendere la nostra ricerca il piu' aperta possibile e di accelerarne lo sviluppo nei laboratori di tutto il mondo - ha aggiunto Girshick - con questa iniziativa, gli esperti saranno in grado di riprodurre i nostri risultati e avere accesso alla stessa piattaforma software che Fair utilizza ogni giorno".