Inps: +1,36 per contributi da lavoro dipendente. Decontribuzione -1,4 mld
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ROMA, 14 OTTOBRE 2015 – «La ripresa economica si vede soprattutto nel lavoro dipendente», così la Direttrice Centrale Entrate dell’Inps Gabriella Di Michele, in una audizione alla Commissione bicamerale enti gestori.[MORE]
Dall’inizio dell’anno l'Inps ha incassato contributi da lavoro dipendente per 76,5 miliardi di euro, pari a +1,36%: l’«incasso per l'Inps è passato dai 75,5 miliardi del periodo compreso tra gennaio e settembre 2014 ai 76,5 dello stesso periodo del 2015», ha osservato Di Michele, evidenziando l’«aumento eclatante» che però sarebbe stato pari a +2,5% senza la decontribuzione per le assunzioni a tempo indeterminato prevista dalla scorsa legge di Stabilità, con il relativo mancato introito di 1,4 miliardi di euro.
In netto aumento anche la contribuzione sulla prosecuzione volontaria (+10%); altresì, si rileva la crescita in relazione ai versamenti contributivi per i parasubordinati (passati da 5,2 a 5,5 miliardi di euro), controbilanciata dalla lieve diminuzione relativa ai versamenti per i lavoratori domestici (da 740 a 720 milioni di euro tra gennaio e settembre).
«La riscossione in via amministrativa di crediti patologici - ha aggiunto Di Michele - ha raggiunto 3,1 miliardi con un aumento dello stesso periodo del 2014 del 3,3 per cento. Un buon risultato è stato ottenuto soprattutto dalla riscossione di crediti di Equitalia passata da 1,29 miliardi a 1,61 (+25%)».
Domenico Carelli
(Foto: btboresette.com)