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CATANZARO, 20 APRILE 2015 – L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha rilevato nel mese di marzo 2015 un netto calo della cassa integrazione (CIG), -43,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: complessivamente, sono state autorizzate 61,6 milioni di ore di cassa integrazione guadagni. [MORE]
Dal confronto con i dati destagionalizzati del mese di febbraio 2015, invece, emerge una diminuzione con una variazione congiunturale del -5,9%, per il totale degli interventi di cassa integrazione.
«Dall’analisi nel dettaglio dei dati di marzo 2015 - si legge in una nota dell'Inps - emerge che le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (CIGO) sono state 22,6 milioni. Nel mese di marzo 2014 erano state 27,4 milioni: si è quindi registrata una diminuzione tendenziale del 17,6%. In particolare, la flessione è stata pari al 15,2% nel settore Industria e al 23,5% nel settore edilizia».
Il calo tendenziale risente della diminuzione di tutte le tipologie di cassa integrazione, specie del crollo della deroga per assenza di fondi (-91,2%).
In merito ai dati relativi alla disoccupazione, l’Istituto di previdenza precisa che nel mese di febbraio «sono state presentate 86.849 domande di ASpI, 27.834 domande di mini ASpI, 300 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 4.536 domande di mobilità, per un totale di 119.519 domande, il -17,1% rispetto alle 144.231 del mese di febbraio 2014».
Domenico Carelli
(Foto: fisascatpalermotrapani.it)
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