PERUGIA, 24 SETTEMBRE 2014 – Nell’ambito di una operazione della Dia (Direzione Investigativa Antimafia) di Firenze e di Bologna - coadiuvata dai Carabinieri di Reggio Emilia - estesa altresì in Umbria e Calabria, rispettivamente nelle province di Perugia e Crotone, in mattinata è stato effettuato un maxi sequestro, del valore complessivo di circa 5milioni di euro.
I beni finiti nel mirino degli investigatori - tra immobili (circa quaranta), conti correnti e quote societarie - sono riconducibili, secondo Repubblica.it, a una famiglia di imprenditori edili calabresi, i fratelli Sarcone, originari di Cutro (in provincia di Crotone), «ma da anni stabilitisi in Emilia, ritenuti affiliati alla ‘ndrangheta calabrese, e precisamente alla cosca Grande Aracri di Cutro, particolarmente attiva nelle estorsioni ai danni di imprenditori operanti in vari settori dell'economia locale».[MORE]
Per la Dia, questa imponente operazione «si colloca nell’ambito di un procedimento di applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali avviato a seguito di una richiesta formulata dal Direttore della Dia all’esito di una accurata analisi delle infiltrazioni della criminalità organizzata di origine calabrese nei settori imprenditoriali dell’Emilia Romagna».
Domenico Carelli
(Foto: nottecriminale.it)
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