Inefficienza e Incongruenza: Il Dilemma del C.U.P e il Centro Prelievi dell'Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro
Cronaca Calabria Catanzaro

Inefficienza e Incongruenza: Il Dilemma del C.U.P e il Centro Prelievi dell'Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro

lunedì 22 aprile, 2024

CATANZARO- Nel panorama della sanità italiana, dove l'efficienza e la rapidità dei servizi sono cruciali per il benessere dei cittadini, emerge spesso una realtà di incongruenze e inefficienze che minano la fiducia nel sistema. Un esempio tangibile di questa problematica è rappresentato dall'esistenza di un Centro Unico di Prenotazione (C.U.P) che non si interfaccia in modo adeguato con il centro prelievi dell'Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.

Il racconto di un cittadino, alla ricerca di una semplice prenotazione per alcuni prelievi, mette in luce una serie di ostacoli e disguidi che evidenziano il fallimento della comunicazione e della coordinazione tra i diversi servizi ospedalieri.

Il cittadino, dopo un'attesa telefonica di venti minuti, riesce finalmente a fissare un appuntamento, in un orario da loro fissato, per effettuare i suoi prelievi, ma già durante la prenotazione si imbatte in segnali di inefficienza. La richiesta di informazioni riguardo al pagamento online viene liquidata con una risposta evasiva, indicando al paziente di cercare autonomamente su internet l'indirizzo web corretto. Questo non solo denota una mancanza di preparazione da parte degli operatori, ma anche un'assenza di un sistema integrato e user-friendly per il pagamento dei servizi.

Successivamente, il cittadino si reca al centro prelievi il giorno stabilito e venti minuti prima dell’orario stabilito, fiducioso di evitare lunghe code grazie alla prenotazione online. Tuttavia, si ritrova di fronte a una realtà ben diversa: una fila di persone in attesa, senza alcuna distinzione tra coloro che hanno già regolarizzato il pagamento e coloro che non l'hanno fatto.

La situazione peggiora ulteriormente quando, giunto all'ingresso del centro prelievi, il cittadino scopre che non c'è alcuna interfaccia tra il C.U.P e il centro stesso. Gli viene comunicato che deve scendere nuovamente all'ingresso per ottenere un numero con una "codifica speciale", senza ricevere alcuna informazione chiara o indicazione precisa e non tenendo conto dell’orario prefissato.

L'esperienza del cittadino si rivela quindi un labirinto di informazioni frammentate, inefficienze organizzative e mancanza di comunicazione tra i diversi reparti dell'ospedale. Ciò che dovrebbe essere un processo semplice e lineare si trasforma in un'odissea, causando disagio e frustrazione al paziente.

Questa storia non è un caso isolato, ma rappresenta un problema diffuso all'interno del sistema sanitario calabrese. È evidente la necessità di riforme e miglioramenti che mirino a una maggiore integrazione e coordinazione tra i servizi ospedalieri, così da garantire un'esperienza più fluida e soddisfacente per i pazienti.

In un'era in cui la tecnologia e l'automatizzazione possono semplificare molti aspetti della vita quotidiana, è paradossale che settori vitali come la sanità siano ancora intrappolati in procedure obsolete e inefficaci. È fondamentale investire in sistemi informativi e processi organizzativi che favoriscano una maggiore trasparenza, accessibilità e efficienza nei servizi sanitari, per garantire a tutti i cittadini un'assistenza dignitosa e tempestiva.


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