Incidente Pioltello: le scuse di Toninelli, "manutenzione altro che grandi opere"
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MILANO, 25 GENNAIO - "Chiedo scusa a nome dello Stato. Si doveva fare manutenzione, si doveva controllare meglio": ad affermarlo e' il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, che questa mattina ha commemorato il primo anniversario della tragedia ferroviaria di Pioltello, in cui un treno carico di pendolari deraglio' alle porte di Milano causando la morte di tre donne e il ferimento di 46 persone. "Lo ribadisco, la piu' grande opera di cui l'Italia ha bisogno e' la manutenzione e la messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti. Perche' nessuno debba piu' morire cosi'. Mai piu'!", ha scritto Toninelli su Facebook.
Il ministro e' salito a bordo del treno delle 5,32 da Cremona a Milano. La commemorazione si e' svolta alle 6.15, l'ora del deragliamento del treno 10452 che da Cremona portava studenti e lavoratori a Milano quel 25 gennaio 2018. La mattina di un anno fa, tre donne - Pierangela Tadini (impiegata di Caravaggio), Ida Maddalena Milanesi (medico di Caravaggio) e Alessandra Pirri - persero la vita.
Rete Ferroviaria Italiana in una nota ha rinnovato la propria vicinanza e il piu' sentito cordoglio ai familiari delle vittime e a quanti sono stati coinvolti nel tragico incidente. RFI conferma l'impegno per garantire, attraverso il proprio lavoro, i piu' elevati standard di sicurezza dell'infrastruttura ferroviaria e migliorare costantemente l'esperienza di viaggio delle persone che usano quotidianamente il treno per i propri spostamenti, si legge ancora nella nota.