Inchiesta Mose, lettere di denuncia anonime alla procura di Venezia
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VENEZIA, 21 GIUGNO 2014 – Nella Venezia sfregiata dallo scandalo del Mose, c’è un fatto che pare interessante. Secondo quanto riportano i giornali locali, da quando è scoppiato lo scandalo infatti, la procura della Repubblica di Venezia avrebbe ricevuto moltissime lettere anonime nelle quali si denuncia ogni genere di malaffare che in qualche modo è legato all'inchiesta. [MORE]
Il procuratore capo di Venezia Luigi Delpino avrebbe dunque deciso di mettere in guardia quanti starebbero mandando queste lettere, dicendo che ai fini dell’inchiesta sono assolutamente inutili. Inviterebbe quindi chi avesse qualcosa da dire a metterci la faccia, perché mandare informazioni che non possono essere prese in considerazione non ha senso. Tali lettere infatti non potrebbero mai essere usate in sede di processo.
Chi ha a cuore il futuro della città lagunare e del progetto che dovrebbe salvarla dall’acqua alta, dovrebbe dare prova di coraggio e dire quello che sa, mettendoci per l'appunto la faccia.
Federica Sterza