Inchiesta Consip, sentito dai magistrati il ministro dello Sport Luca Lotti
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ROMA, 14 LUGLIO - Il ministro dello sport, Luca Lotti, è stato ascoltato questa mattina dai magistrati della procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta Consip. L'interrogatorio, svoltosi davanti al procuratore Giuseppe Pignatone, all'aggiunto Paolo Ielo e al pm Mario Palazzi, ha dato modo ai magistrati di ascoltare l'indagato politicamente più illustre dell'inchiesta, già iscritto nel registro degli indagati lo scorso 21 dicembre. Lotti è sotto indagine con le accuse di favoreggiamento e violazione del segreto istruttorio insieme al comandante generale dell'Arma Tullio Del Sette, al comandante della Legione Toscana Emanuele Saltalamacchia e al presidente di Publiacqua Firenze Filippo Vannoni. [MORE]
Lotti fu iscritto nel registro il 21 dicembre, in seguito all'esame da parte degli inquirenti dell'ormai ex ad di Consip, Luigi Marroni. Quest'ultimo, il 20 dicembre scorso, aveva raccontato ai pm napoletani Henry John Woodcock e Celeste Carrano di essere stato informato dell'inchiesta su Consip e delle intercettazioni ambientali nella sede romana della Centrale acquisti della Pubblica Amministrazione dallo stesso Lotti, oltre che da Saltalamacchia e Vannoni. Il presidente di Publiacqua Firenze confermò le parole di Marroni il 21 dicembre, salvo poi fare retromarcia la scorsa settimana, sostenendo di essersi confuso anche a causa delle pressioni del capitano Gianpaolo Scafarto.
Intanto Lotti ha oggi ribadito di non aver informato nessuno sull'inchiesta Consip, anche perchè non era a conoscenza di alcuna indagine. Lotti aveva già dichiarato a dicembre di aver incontrato Vannoni solo due volte, nella seconda delle quali il presidente di Publiacqua, “imbarazzato e con modi concitati”, lo aveva informato di aver fatto il suo nome ai pm di Napoli. “Alle mie rimostranze circa la falsità di quanto affermato – aveva detto a dicembre Lotti – lui ha ammesso di aver mentito”.
Claudio Canzone
Fonte foto: ilfattoquotidiano.it