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ROMA, 19 LUGLIO - I carabinieri Forestali di Ostia hanno fermato un secondo presunto piromane che potrebbe essere collegato agli incendi divampati in questi giorni nella zona di Catsel Fusano. L'uomo, un pensionato di 63 anni di Ostia Lido con alcuni precedenti penali, è stato fermato mentre si aggirava lungo il lato meridionale della pineta e aveva con sé un piccolo innesco artigianale. Poco distante da lui, un altro piccolo ordigno aveva appena acceso un nuovo rogo nella pineta, che è stato subito spento da vigili del fuoco e protezione civile intervenuti sul posto. [MORE]
Per quanto riguarda il giovane di 22 anni, arrestato in relazione all'incendio della Pineta di Castel Fusano avvenuto nei giorni scorsi, sarà interrogato domani. Domani dovrà essere il giudice a stabilire se ci sono esigenze cautelari o meno. Gli inquirenti della Procura di Roma in queste ore stanno ultimando le verifiche del caso. Il giovane è originario di Busto Arsizio ma aveva preso una appartamento in affitto a Ostia da fine giugno.
È proprio da questo periodo che sarebbe aumentato il numero di incendi nella zona: il 18 giugno nella pineta di Castel Fusano, il 2 luglio tra Canale dei Pescatori e la ferrovia Roma-Lido, il 7 luglio a pineta delle Acque Rosse e di nuovo nella pineta di Castel Fusano. Il ragazzo è stato sorpreso dai carabinieri con alcuni fazzoletti di carta e un accendino e alla vista dei militari cercava di nascondersi tra i cespugli.
A suo carico al momento non sono emersi precedenti o segnalazioni di polizia. Il procuratore aggiunto di Roma, Nunzia D'Elia, e il pm Valentina Margio, aspettano i risultati dell'analisi del suo cellulare per verificare, attraverso le celle a cui si è agganciato il suo smartphone nell'ultimo mese, dove si trovasse quando scoppiavano gli altri roghi.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine corriereromano.it)