Incendio a Vado Ligure, 250 sfollati
Cronaca Liguria

Incendio a Vado Ligure, 250 sfollati

lunedì 26 dicembre, 2011

VADO LIGURE (SV), 26 DICEMBRE 2011 - Sono 250 le persone fatte sfollare dalle frazioni a ridosso di Vado Ligure, in provincia di Savona, dove nella notte di Natale è divampato un incendio che ha già bruciato circa 200 ettari di bosco. Fino a questo momento si ha notizia di almeno un ferito, un uomo, ustionatosi sulle mani e sul corpo nel tentativo di spegnere le fiamme. Da questa mattina, a causa del fumo, è stata disposta la chiusura di un tratto dell'autostrada A10 tra Savona e Spotorno.[MORE]

La situazione resta critica, in modo particolare per la zona di Sant'Ermete. Le fiamme a causa del vento hanno raggiunto anche zone che fino a questo momento non erano state colpite, spingendosi fino alle alture di Bergeggi e Spotorno, mentre nella notte è stata disposta la chiusura della discarica di Boscaccio, che ospita rifiuti provenienti da alcune zone del Ponente Ligure. Le cause dell'incendio sono ancora sconosciute.

I mezzi di soccorso, cinque Canadair e due elicotteri della Regione Liguria, dopo i tentativi di ieri di placare l'incendio, hanno ripreso a volare questa mattina. «La situazione - ha dichiarato Attilio Caviglia, sindaco di Vado Ligure - è ancora di vera emergenza. La speranza è che i mezzi aerei così come il lavoro incessante delle squadre di soccorso a terra possano contenere l'avanzare del fuoco che minaccia ancora molte abitazioni». Oltre ai Vigili del Fuoco del comando di Savona, per tutta la notte hanno operato squadre provenienti da Genova, La Spezia, Torino e Alessandria.

«Se il vento non aumenterà nelle prossime ore - ha dichiarato Edoardo Mulattiero, dirigente del corpo Forestale di Savona - spero di riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel».

Aggiornamento ore 10.30 - Il sindaco di vado Ligure, Attilio Caviglia, ha fatto sapere che gli sfollati sarebbero circa un migliaio. «Qualcuno è già rientrato – ha dichiarato il sindaco intervistato dal quotidiano La Repubblica - però in questo momento si parla di un migliaio di persone che tra ieri e oggi hanno lasciato le proprie case». «Per quello che sappiamo fino a questo momento - ha aggiunto - nessuna casa dovrebbe essere andata sotto il fuoco. Abbiamo però una persona con un'ustione di secondo grado alle mani».  

Pochi minuti fa il tratto autostradale dell'A10, chiuso questa mattina a causa del fumo, è stato riaperto. 

Aggiornamento ore 11.30 - I fronti del fuoco sono sette, e interessano entrambe le vallate del savonese. Mulattiero, intervistato ai microfoni di Skytg24, ha fatto sapere che la situazione è migliorata e che il vento è meno forte rispetto alla scorsa notte. Se per la popolazione si auspica che entro stasera si raggiunga la tranquillità, «la situazione – dichiara - tornerà totalmente alla normalità non prima di dopodomani»

Serena Casu

(foto da www.ivg.it)

(video realizzato da un abitante del posto)


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