Inaugurazione Gubbio-Mocaiana: Marini, "un risultato importante per il sistema viario regionale"
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PERUGIA, 7 OTTOBRE 2013 - Quest'oggi è stato divulgato il seguente comunicato: "L'inaugurazione di questa opera rappresenta un risultato di particolare rilevanza per tutto questo territorio, ma anche per il sistema viario regionale e nazionale". Lo ha affermato stamani la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della cerimonia di inaugurazione del tratto della strada statale "219" da Gubbio a Mocaiana.
"Abbiamo voluto inserire nel programma delle nostre opere la realizzazione di questo stralcio della nuova strada - ha detto la presidente Marini nel corso dell'inaugurazione alla quale è intervenuto anche l'assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti - perché qui eravamo in presenza di una situazione particolarmente critica, sia dal punto di vista della sicurezza, sia per una adeguata mobilità del pesante flusso di traffico che interessa questa arteria. Come Giunta regionale, rimaniamo impegnati su quanto abbiamo sempre sostenuto e cioè che, quando lo Stato restituirà alla Regione le somme che abbiamo anticipato per la realizzazione di quest'opera, queste saranno utilizzate per la realizzazione di nuovi stralci di questa strada".
La presidente - che ha ricordato anche il particolare impegno svolto in questi anni dai comitati dei cittadini - ha quindi ricordato come la Regione Umbria abbia, da tempo, "avviato un confronto con il Governo nazionale, e ultimamente personalmente con il sottosegretario alle infrastrutture Rocco Girlanda, affinché vengano assicurate all'Umbria le risorse necessarie alla realizzazione delle opere pubbliche strategiche e prioritarie e che il completamento della Pian d'Assino rientra nell'ambito di queste opere. Questa opera, infatti, - ha precisato - una volta completata rappresenterà un raccordo importantissimo con la direttrice Perugia-Ancona e con la E45. I grandi cantieri delle opere pubbliche - ed in particolar modo quelli della Quadrilatero Umbria-Marche, che della Terni-Rieti - rappresentano per l'Umbria un'irrinunciabile priorità affinché si possa definitivamente colmare il ritardo infrastrutturale che ha per troppo tempo caratterizzato la nostra regione".
La presidente ha quindi volto ringraziare in modo particolare l'impresa che ha realizzato l'opera nei tempi stabiliti e le maestranze che hanno lavorato con serietà e professionalità.
Anche l'assessore Rometti ha voluto sottolineare come la realizzazione della nuova Pian d'Assino va a superare, anche se non ancora definitivamente "quel ritardo che questo territorio aveva dal punto di vista infrastrutturale e che andava assolutamente colmato".
"Continueremo la nostra interlocuzione con il Governo - ha detto Rometti - affinché ci vengano restituite le somme anticipate in modo tale da potere immediatamente reinvestire su questa infrastruttura per la quale abbiamo già pronta tutta la progettazione".
"Nel corso di questa legislatura - ha concluso - abbiamo voluto mettere al centro della nostra azione di governo un obiettivo preciso e cioè avviare tutte le opere finanziate, cercando di superare difficoltà burocratiche che ne avrebbero rallentato la loro esecuzione. L'inaugurazione di oggi è frutto anche di quella scelta e della positiva collaborazione istituzionale con ANAS e Governo".
scheda tratto stradale: i lavori per la realizzazione del tratto stradale in variante alla "SS.219" di Gubbio e Pian d'Assino" compreso tra Gubbio (loc. Madonna del Ponte) e la località Mocaiana, in prossimità dell'attraversamento del torrente Assino, lungo 5940 metri, consegnati il 5 novembre 2010, rappresentano il primo stralcio dell'intervento di adeguamento e miglioramento della SS.219, da Gubbio a Umbertide.
La statale 219 "di Gubbio e Pian d'Assino" era stata trasferita dall'"Anas" alla Regione Umbria ai sensi del D.P.C.M. del 21.02.2000 e, nel periodo in cui la strada è stata di sua competenza, la Regione Umbria ha provveduto alla predisposizione dell'intero progetto, quindi dal preliminare al progetto esecutivo, compresa la validazione. Successivamente, con D.P.C.M. del 23.11.2004, la strada è stata riclassificata di interesse nazionale e, con il D.P.C.M. di attuazione del 02.02.2006, riconsegnata a partire dal 1 aprile 2006, all'Anas. A seguito del trasferimento di competenze nel marzo 2006 è stata sottoscritta tra ANAS e Regione Umbria un'apposita Convenzione relativa al lotto in argomento, con la quale l'ANAS ha assunto le funzioni di stazione appaltante, mentre la Regione si è impegnata ad anticipare le risorse occorrenti a realizzare l'intervento, la cui copertura è stata individuata in parte in fondi di provenienza "Cipe".
Il costo per i lavori, a seguito della gara e del ribasso d'asta, ammonta a un importo complessivo di oltre 13 milioni e 300mila euro (13.343.758,19 euro, comprensivo di 800.373,18 euro per oneri relativi alla sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta), mentre l'importo complessivo dell'intervento è di circa 23 milioni di euro. Il progetto ha adottato una categoria stradale (C1 del DM 5/11/2001) "extraurbana secondaria", a carreggiata unica a due corsie da 3,75 metri (una per ogni senso di marcia) affiancate da due banchine da 1,50 metri con larghezza complessiva della piattaforma stradale di 10,50 metri, sia in rilevato che su opera d'arte. Nei sottovia è garantita un'altezza libera non inferiore a cinque metri. Le opere d'arte principali sono complessivamente nove, di cui otto tra sovrappassi, sottopassi e scatolari ed un ponte. Sono presenti due svincoli a livelli sfalsati, all'inizio e al termine dell'intervento, necessari per la connessione con la viabilità esistente. Il tracciato si sviluppa tutto in rilevato, attraversando la pianura di Gubbio. Le interferenze con la viabilità locale sono risolte con opere di sovrappasso e sottopassi nei punti ritenuti opportuni, ai quali è ricollegata tutta l'altra viabilità minore attraverso un sistema di controstrade adiacenti alla variante.
E' previsto inoltre, con un ponte e uno scatolare, l'attraversamento del torrente San Donato e del canale di Raggio, mentre diversi tombini risolvono le interferenze idrauliche secondarie. L'intervento mira a separare il traffico in attraversamento (che userà la variante) da quello locale; aumentare il livello di servizio della rete stradale regionale ed extraregionale anche per una migliore raggiungibilità della viabilità di scorrimento veloce Perugia-Ancona e nuova Flaminia dalla SS 3 bis E 45; diminuire il tasso di congestione della rete urbana; aumentare la sicurezza per i pedoni in ambito urbano, attraverso la possibilità di realizzare specifiche opere di viabilità ed arredo urbano che contemplino spazi accessori alla viabilità, quali fermate per mezzi pubblici, alloggiamento cassonetti rifiuti e così via; abbattere il livello di pressione acustica e di inquinamento atmosferico nell'area urbana generato dal traffico d'attraversamento e dalla sua componente di mezzi pesanti.
Fonte: www.regione.umbria.it
Fonte immagine: umbriacronaca.it [MORE]