InArt - Al Castello di Gallego di Sant'Agata la quarta edizione di "Cogito Ergo Sum...Donna"
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SANT’AGATA MILITELLO (MESSINA), 21 AGOSTO 2014 – Avrà inizio domani 22 agosto, e sarà visibile sino al prossimo 7 settembre 2014, presso il Castello Gallego di Sant’Agata Militello, la Mostra “Cogito Ergo Sum…Donna”. [MORE]
L’evento, giunto ormai alla quarta edizione, vede l’esposizione delle opere della pittrice Giada Romano, in arte GiaRò, dello Scultore Dario Rugolo, RuDa, e dei fotografi Maria Letizia Cotroneo, Alessandro Faccini e Sara Fugazzotto. Molto forti i temi scelti dagli artisti in mostra, ma sicuramente di grande attualità: fragilità, violenza, femminicidio e stalking. Il tutto trattato sotto diversi aspetti e con le differenti prospettive che ogni artista offre.
Già lo scorso 26 Luglio 2013, nell'ambito della Notte Rosa, la mostra aveva visto la luce presso l'incantevole scenario del Castello di Milazzo, Messina, ed il successo di pubblico è stato, in quell’occasione, straordinario. Oltre duemila sono stati, infatti, i visitatori che hanno apprezzato l’evento, e questo ha continuato poi la sua corsa, nell’ottobre-novembre 2013, al Museo Magma di Roccamonfina, Caserta.
I volti delle donne, i corpi che emergono dalle opere, trasmettono in modo efficace e travolgente tutto il dolore da esse vissuto. Anche i colori, le luci e le ombre partecipano emotivamente al tutto, rendendo ancor più efficace l’atmosfera di sofferenza, mista a seduzione e fragilità, che accompagna le donne presenti nelle varie opere.
Quest’anno, in più, all’evento in mostra presso il Castello Gallego prenderà parte anche il celebre fotografo Charley Fazio, che regalerà ai visitatori la sua apprezzabile presenza.
Questo il concept della mostra: "Spinti dai sempre più frequenti e drammatici atti di femminicidio e di stalkeraggio" gli artisti "sentono di dover rilanciare e amplificare il valore assoluto della Donna come essere pensante, al di là di ogni insensato desiderio di possesso e di mercificazione del suo corpo".
Clicca qui per consultare la pagina facebook dell'evento.
Katia Portovenero