In manette il cappellano di San Vittore per violenza sessuale su sei detenuti
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MILANO, 20 NOVEMBRE 2012 - Il cappellano del carcere di San Vittore, don Alberto Barin, 51 anni, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale continuata e pluriaggravata e per concussione.
Sei detenuti stranieri lo accusano di aver richiesto loro prestazioni sessuali in cambio di favori all'interno del carcere. Inquirenti ed investigatori dopo essere riusciti a piazzare nell'ufficio del cappellano all'interno del carcere una videocamera, grazie alle immagini registrate, hanno scoperto gli abusi di Don Alberto Barin. In un comunicato il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati ha reso noto che ''nel pomeriggio odierno, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il tribunale di Milano, ufficiali di polizia giudiziaria della IV sezione della Squadra Mobile e della Polizia Penitenziaria di Milano, hanno tratto in arresto don Alberto Barin, cappellano della Casa Circondariale di Milano, indagato per violenza sessuale in danno di sei detenuti e per concussione.
Don Alberto Barin è accusato di violenza sessuale pluriaggravata e continuata e concussione per aver chiesto ed ottenuto favori sessuali da sei detenuti stranieri nell'arco di cinque anni, tra il 2008 e lo scorso ottobre, in cambio di piccoli beni di necessità di cui avevano bisogno i detenuti, tra cui sigarette, saponette, shampoo e spazzolini. [MORE]
L'inchiesta è stata coordinata dai pm Daniela Cento e Lucia Minutella e dal procuratore aggiunto Pietro Forno con ordinanza firmata dal Gip Enrico Manzi. Agli atti ci sono anche dei filmati che hanno registrato gli abusi sessuali che avrebbe commesso il religioso ai danni dei detenuti. Dopo aver ricevuto una denuncia da parte di un detenuto infatti inquirenti ed investigatori sono riusciti a documentare le violenze del religioso.
(Foto: tiscali.it)