In manette falsi agenti della polizia: chiedevano i documenti e poi sparivano con i soldi

giovedì 2 maggio, 2013

PADOVA, 2 MAGGIO 2013 - Sono stati arrestati dalla Polstrada sei iraniani che, presentandosi come agenti di polizia, simulavano controlli ai turisti nelle varie aree di servizio dell’autostrada e poi successivamente venivano rapinati.

In tale operazione sono stati recuperati circa 10.500 euro e 10.000 franchi svizzeri, patenti di guida albanesi, permessi di soggiorno spagnoli contraffatti e 4 autovetture utilizzate per queste truffe. Era da molto tempo che la Polizia Stradale di Verona, di Padova e di Vicenza stava svolgendo dei controlli nelle aree di servizio in A/4, lungo la Brescia/Padova per contrastare proprio questi fenomeni di rapine ad automobilisti.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la Polstrada di Verona ha accertato che i falsi poliziotti viaggiavano a bordo di auto simili a quelle in uso alle forze dell’Ordine, e spacciandosi poliziotti o carabinieri, mostravano falsi distintivi per poi farsi consegnare documenti e denaro.

Una volta che i malviventi avevano in possesso delle banconote si allontanavano per poi dileguarsi con il denaro e le chiavi del veicolo. Le azioni erano compiute con il supporto di una vettura civetta che segnalava l’arrivo di vere pattuglie della Polizia Stradale. Al segnale i falsi poliziotti si allontanavano e scappavano con il bottino. [MORE]

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