In Art - 2° Biennale Internazionale di Palermo, inaugurata la mostra di Mario Sironi
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PALERMO, 12 GENNAIO 2015 – Si è svolta nel pomeriggio di ieri la cerimonia di inaugurazione della 2° Biennale Internazionale d'Arte di Palermo, alla presenza di numerose autorità e del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Intorno alle 17.30 è stato dato il via alla cerimonia con l’inaugurazione di un doppio evento: la seconda edizione della Biennale, importante vetrina d’arte contemporanea italiana ed europea, e la mostra del maestro Mario Sironi, dal titolo “Mario Sironi: illustrazione, pittura, grande decorazione”, ospitata presso Palazzo Sant’Elia a Palermo.[MORE]
La novità della Biennale di questo 2015, infatti, è stata anche l’aggiunta di nuovi spazi espositivi: al Loggiato di San Bartolomeo e al Teatro Politeama si sono affiancati anche il Complesso Museale Reale Albergo delle Povere, in cui vi è l’allestimento speciale "Biennale di Palermo Artexpo", e proprio Palazzo Sant’Elia, in cui la Fondazione riceve nei suoi locali artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, e quelle, appunto, del maestro Sironi. L’esposizione di quest’ultimo è stata curata da Estemio Serri, intervenuto proprio all’evento di inaugurazione, promossa da EA Editore e da Edizioni 56, Bologna, ed è costituita da ben 100 opere dell'artista, tutte realizzate tra il 1915 e il 1961.
Grandissima la partecipazione di pubblico che ha atteso, nello splendido scenario di palazzo Sant’Elia, l’inaugurazione di questo evento. Diversi anche gli interventi che hanno presentato la mostra del maestro Sironi e dei numerosi artisti ospiti nelle sale del Palazzo.
Tra questi Sandro Serradifalco, direttore della casa editrice EA, che ha dato un grande contributo nella realizzazione dell’evento. “E’ sempre emozionante riuscire a realizzare un evento espositivo come quello che tra poco avrete la possibilità di visitare. In questa sede abbiamo una grande mostra dedicata a Mario Sironi, ed anche un percorso espositivo di vari artisti provenienti da ogni parte del mondo e numerosi italiani”, ha dichiarato Serradifalco.
Presente all’evento anche il nipote del maestro Sironi, Andrea, che ha iniziato il suo discorso facendo riferimento all’ultima mostra di Sironi ospitata nel capoluogo siciliano: “L’ultima mostra pubblica prima di questa a Palermo è stata nel 1985, un tempo molto lungo”, “le giovani generazioni non avevano avuto occasione di vedere in Palermo una mostra di Sironi”; tra l’altro questa, ha specificato il nipote del maestro, è diversa dalla prima, in cui erano visibili solo i disegni dell’artista. In questa esposizione, invece, si affronta la pittura ma anche altri pezzi importanti per la critica: l’illustrazione e la grande figurazione.
Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, presente all’evento, è intervenuto, poi, nel piano nobile di Palazzo Sant’Elia in cui erano esposte le varie opere della mostra. Prima dell’inaugurazione avvenuta ieri, Sgarbi in merito alla Biennale aveva dichiarato: “L'unica Biennale a cui io ho dato la mia attenzione, dopo quella di Venezia, è la Biennale di Palermo”. “Il mio compito è di continuare a osservare, di approfondire, di stabilire se alcuni artisti potranno, non solo rientrando nella mia visione, ma anche con il loro impegno avere qualche certezza per il futuro”. “Ho ritenuto di essere l'osservatore dei "rifugiati dell'arte", rifugiati accolti nella Biennale di Palermo, che io guardo con l’atteggiamento del porto franco[…]ma nella convinzione che ognuno abbia diritto alla creatività”.
Katia Portovenero