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CHIETI, 25 NOVEMBRE 2014 – Con il nuovo Annuario 2014, la Cresa, ha rivisitato le la struttura delle tre precedenti edizioni, alla luce delle nuove strategie europee. Secondo il presidente, Lorenzo Santilli, ‹‹ si è voluto fare dell’Annuario dei servizi avanzati un valido strumento per fornire un quadro regionale delle aziende operanti nel settore dei servizi ad alta intensità di conoscenza, con particolare riguardo per quelle che producono servizi per le imprese e per la pubblica amministrazione››.
Secondo questi scopi, quindi, il nuovo Annuario è stato diviso in 6 raggruppamenti che comprendono: servizi di informazione e comunicazione, attività legali, contabilità e consulenza gestionale, architettura, ingegneria e consulenza tecnica, ricerca e sviluppo, marketing e ricerche di mercato, altri servizi di supporto alle imprese. Il lavoro complessivo ha interessato 3.395 attività con 14 mila dipendenti; in particolare, sono state rilevate, in ciascun ambito, 634 aziende con almeno tre addetti a cui è stato somministrato un questionario.
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Secondo le stime finali, il maggior numero delle imprese appartiene al settore dell’ICT (48%), mentre la quota più alta di addetti opera nel settore “altri servizi di supporto alle imprese” (35%). Chieti risulta il territorio con il maggior numero di aziende, con 30% di concentrazione, seguito da Pescara (28%) e L’Aquila e Teramo al 21%. Secondo il direttore del CRESA, Francesco Prosperococco, è molto incoraggiante il dato che riguarda la natura giuridica dell’impresa: infatti, prevalgono le società di capitali, con il 66% a responsabilità limitata e il 2% da società per azioni.
Erica Benedettelli
[immagine da abruzzosviluppo.it]