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CASSINO (FROSINONE), 12 AGOSTO 2011 – Una donna di 31 anni, imprenditrice, di Eboli è stata sequestrata ieri da un gruppo di rumeni e poi trovata poche ore dopo dalla Polizia Stradale sulla A1 tra Cassino e Pontecorvo (Frosinone).
“Sono stata rapinata di 300 euro e poi rapita da una banda di stranieri che, finita la benzina, mi hanno lasciato qui”: questo il racconto che la donna ha fatto ai poliziotti che l'hanno ritrovata legata nella sua auto sulla A1.
Secondo la testimonianza dell'imprenditrice ebolitana, il sequestro sarebbe stato organizzato da un gruppo di rumeni.[MORE]
La donna si stava recando a lavoro presso l'azienda di famiglia come ogni mattina, quando sarebbe stata tamponata da un'altra auto guidata da una giovane slava. Una volta scesa per verificare i danni, sarebbe stata circondata da altre tre persone che l'avrebbero minacciata con un oggetto appuntito dietro la schiena. I malviventi, dopo aver preso la borsa che conteneva circa 300 euro, l'avrebbero fatta salire sul sedile posteriore della sua Kia, costringendola a seguirli fino in basso Lazio. L'automobile della donna si è fermata durante il viaggio quando è finito il carburante.
A liberarla, nel pomeriggio di ieri, sono stati i poliziotti della sottosezione A1 di Cassino.
È stata la stessa donna a lanciare l'allarme grazie ad un sms inviato ad un'amica che ha poi allertato i carabinieri.
Le fasi del sequestro sono ora al vaglio dei carabinieri di Eboli.
Lidia Tagnesi