Imola, tartarughe rubate e ritrovate dall'allevatore grazie al web
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IMOLA (BO) - Era lo scorso mese di maggio quando un ventinovenne allevatore di Imola aveva subito il furto di 24 tartarughe, protette dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione. Il giovane allevatore dopo aver fatto la regolare denuncia ai carabinieri ha pensato di mettere un annuncio sul web fingendosi acquirente di tartarughe. Contattato da un venditore, il giovane ha concordato un appuntamento in un giardino pubblico.[MORE] All'incontro, però, si è presentato insieme agli uomini della Forestale che hanno bloccato il venditore, un siciliano di ventisei anni. Un'approfondita perquisizione nello scantinato dell'appartamento in cui abita, ha portato alla scoperta di altri 17 esemplari, denutriti e detenuti in condizioni fuori norma. La Forestale ha affidato gli animali al centro di tutela della fauna esotica di Monte Adone.
Il siciliano è indagato ora per ricettazione e per detenzione di animali protetti in violazione della convenzione di Washington.
L'allevatore ha riconosciuto le proprie tartarughe, ma per una maggiore certezza bisognerà attendere gli accertamenti sul dna che la Procura di Bologna ha richiesto al Dipartimento clinico veterinario di Ozzano.