Immigrazione, Onu interviene: "L'Italia non può affrontarla da sola"
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NEW YORK, 10 GIUGNO 2014 - Un intervento delle organizzazioni internazionali era richiesto da mesi dal governo italiano, e dopo la domanda continua da parte di Alfano e Renzi un portavoce dell'Onu interviene sul tema immigrazione: "La questione degli immigrati nel Mediterraneo - afferma - non è un problema che il Paese può affrontare da solo". "L'Italia sopporta un peso molto grosso, ma è solo un punto di entrata", e per questa ragione "non può esserci solo una risposta nazionale, ma serve una risposta internazionale".[MORE]
Parole di speranza, dunque, che arrivano qualche settimana dopo l'intervento del ministro degli Interni Angelino Alfano al Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, in cui il ministro aveva dichiarato: "La comunità internazionale si faccia carico di andare in Africa per fare l'accoglienza primaria in loco, prima che i richiedenti asilo partano. In Libia ci sono cittadini non libici pronti per partire. La comunità andasse in quei posti a fare accoglienza umanitaria".
Gli sbarchi d'altra parte non cessano, e le cifre di cui si parla fanno scattare l'allarme. Lo stesso Alfano, riferendo al Comitato parlamentare, aveva anche sottolineato che "nei primi cinque mesi di quest'anno sono sbarcati sulle nostre coste 39.538 migranti". Numeri che rivelano la difficile situazione vissuta dalla Sicilia e dall'Italia in genere.
Oggi, intanto, Alfano riceverà al Viminale il presidente dell'Anci, Piero Fassino, per concordare, in stretto raccordo con le prefetture e gli enti locali, le misure necessarie da adottare in merito alla difficile situazione.
(Foto dal sito eluniversitario.net)
Katia Portovenero