Immigrati in fuga dal centro di accoglienza, feriti tra le forze dell'ordine
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Pozzallo 16 aprile 2011 – Notte movimentata al centro di prima accoglienza di Pozzallo, dove sono ospitati circa duecento migranti. In trentanove sono fuggiti dal centro, dopo momenti di tensione con le forze dell'ordine. Le lungaggini burocratiche per le richieste di asilo politico hanno innervosito gli extracomunitari che hanno inveito contro carabinieri e poliziotti. C’è stato uno scontro: un finanziere, un poliziotto, un carabiniere e tre migranti sono rimasti feriti. Uno degli agenti ha subito una frattura. Gli extracomunitari fuggiti sono quelli che, fino a questo momento, non si sono fatti identificare.[MORE]
Diciannove sono stati rintracciati e posti in stato di fermo in attesa dei provvedimenti dell'autorità' giudiziaria. Nei disordini che hanno preceduto la fuga, si sono registrati sei feriti: un immigrato e' stato ricoverato all'ospedale Maggiore di Modica per la frattura a un braccio. Ferito anche un carabiniere che, dopo le cure al pronto soccorso dell'ospedale di Modica, è stato dimesso. Sull’episodio si registra la reazione del vice ministro della Lega Nord Roberto Castelli. “Nelle mie dichiarazioni di qualche giorno fa prefiguravo scenari difficili a medio e lungo termine, auspicando che non si verificassero. Purtroppo i primi segnali di violenza da parte di questi immigrati si sono verificati, e anche a brevissimo termine. Ora ai pavloviani del politicamente corretto rivolgo questa domanda: hanno diritto gli agenti feriti, ai quali va la mia solidarietà, a difendersi anche con l'uso della forza? E se venisse messa a rischio la loro vita, cosa dovranno fare?”.