Immigrati: in 149 sbarcano sulla costa jonica reggina
Cronaca Calabria

Immigrati: in 149 sbarcano sulla costa jonica reggina

mercoledì 21 settembre, 2011

 - Bianco (Reggio Calabria), 21 set. - Ennesimo sbarco di immigrati nella Locride. Nel comune di Bianco, sulla costa jonica reggina, nella notte, sono sbarcati 149 immigrati di varie etnie (curdi, turchi, siriani, cingalesi) tra i quali 40 bambini di varie eta' e 19 donne. I disperati sono arrivati a bordo di una barca dall'aspetto confortevole rispetto alle consuete "carrette del mare". [MORE]Proprio per verificare se a bordo potessero essere rimasti oggetti o altri elementi utili per le indagini, a cura del personale della capitaneria di porto, l'imbarcazione e' stata trasferita al Porto di Roccella Jonica. Lo sbarco e' stato scoperto durante la notte da polizia, carabinieri e finanzieri che hanno notato alcuni gruppetti di immigrati per strada. Gli immigrati sono momentaneamente ospitati nell centro Com di Bovalino, la cui capienza e' pero' limitata a sole 35 persone , per cui ,dopo le operazioni di riconoscimento, verranno destinati ai centri di prima accoglienza. La macchina della solidarieta' si e' messa in moto al fine di fornire la prima assistenza. Tre immigrati sono stati portati in ospedale per accertamenti ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.Sono probabilmente scappati per allontanarsi dalle difficili condizioni delle proprie nazioni di provenienza le 140 persone di nazionalita' afghana, curda, nordafricana sbarcate stamani a Bianco, sulla costa jonica reggina. Tra i profughi tante donne ed anche 40 bambini, alcuni addirittura di pochi mesi. La particolarita' di questo sbarco e' che il barcone (avvistato dalla Guardia costiera questa mattina intorno alle 6) e' un mezzo a motore abbastanza confortevole rispetto alle vecchie e arrugginite "carrette del mare" che e' ancora facile rinvenire lungo il litorale jonico ancora abbandonate e mai rimosse. Una barca di dimensioni abbastanza ampie che, secondo quanto si apprende, ha imbarcato poca acqua durante la navigazione anche a dispetto delle pessime condizioni del mare che si sono registrate negli ultimi giorni. Ai primi soccorritori e' apparsa subito la disperazione dei rifugiati e la composta speranza di poter trovare in Europa la salvezza. Notevoli i disagi per la macchina di volontari che sta affrontando la situazione; il numero e' infatti troppo alto per la capienza dei primi centri di accoglienza nella Locride.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.