Ilva di Taranto, operaio muore schiacciato da tubo. Sindacati proclamano sciopero
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TARANTO, 17 NOVEMBRE 2015 - Un operaio della ditta d'appalto Pitrelli è morto, questa mattina intorno alle nove travolto da un grosso tubo, nello stabilimento Ilva di Taranto. La vittima, di 49 anni si chiamava Cosimo Martucci e risiedeva a Massafra in provincia di Taranto. L'incidente si è verificato poco nell'area di agglomerazione dell'azienda, dove la vittima insieme ad altri operai, era al lavoro e, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato schiacciato da un tubo d'acciaio che aveva imbragato e stava caricando su un camion dopo i lavori di smontaggio di una canna fumaria e è morto pochi minuti dopo l'arrivo dell'ambulanza. [MORE]
Immediata la convocazione di uno sciopero dalle 11 di oggi da parte dei sindacati degli operai dell'Ilva e delle ditte appaltatrici, per protestare per le condizioni di lavoro. Nello stabilimento dell'Ilva, denuncia il segretario generale Fim, Marco Bentivogli "sono state fatte sottovalutazioni" perché da due o tre anni si verificano incidenti anche mortali. Quindi è "inaccettabile" l'incidente avvenuto questa mattina nel reparto agglomerato che ha provocato la morte di un operaio di 48 anni: “Sono ormai due anni che parliamo di incidenti gravi, alcuni anche mortali. Bisogna recuperare una gestione industriale più attenta ed efficace che parta dalla prevenzione e dalla manutenzione della sicurezza".