il suocero di Parolisi: "Gli auguro OGNI MALE"

martedì 19 luglio, 2011

ASCOLI PICENO, 19 LUGLIO -

Non si sono chiuse le indagini sul caso e Parolisi, benché arrestato, assume un ruolo ambiguo non ancora definito del tutto. Eppure il padre di Melania, suocero di Salvatore , dichiara alla redazione contenuti digitali del gruppo RcS, di non aver mai conosciuto il genero, semmai un suo clone. “Gli auguro tutto il male possibile[MORE] perché mia figlia lo ha sempre adorato ed è morta per l’amore che aveva per lui”. In tutto questo però, con il cuore tradìto , Gennaro (il papà di Melania, ndr) si rivolge ai genitori di Ludovica, l’amante di Parolisi. “Sapevate –chiede- che Salvatore era sposato? E Ludovica lo sapeva? “ .

Non sembra aver pace, visto che Alessandro Patrizio, Comandante Provinciale dei Carabinieri, aveva affermato poco fa che l’ omicidio “l’ha compiuto tutto da solo, altro che concorso di persona”.

Dal 20 giugno, giorno del ritrovamento di Melania, Salvatore si era dannato l’anima a cancellare post di facebook dai quali potessero riaffiorare conversazioni e tempistiche utili alle indagini. E poi l’impegno a lavare la sua auto, a non lasciare che tutto rimanesse così com’era. Il marito di Melania , sembrerebbe, fosse arrivato ad infliggere trenta coltellate non tutte durante le ultime ore di vita della donna, ma soprattutto post mortem.

Come se volesse uccidere un cadavere, ovvero un umano già finito e perso. O come se volesse uccidere la sua stessa precedente azione. Ma questo si potrà dire solo in seguito. Se mai la verità processuale coincida con quella sostanziale, realmente avvenuta quel 18 aprile nel bosco di Ripe di Civitella (*In FOTO).

Anna Ingravallo

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