Finto ginecologo, il sindaco di Soverato sull’accoglimento della richiesta del Comune di costituirsi parte civile
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Il sindaco Daniele Vacca interviene dopo l’accoglimento della richiesta del Comune di costituirsi parte civile nell’eventuale processo a carico del finto ginecologo che abusava delle sue pazienti.
Quella presa dalla giunta di Soverato è stata una decisione che ha per noi un alto valore simbolico e sostanziale. Costituirsi come parte civile nell’eventuale processo a carico del medico che operava nella nostra cittadina, accusato da decine di donne di abusi sessuali, è stato un atto per dimostrare alle vittime sostegno e stima per il coraggio che hanno avuto di portare alla luce abusi che, senza il loro contributo, sarebbero forse stati ulteriormente perpetrati. Non era scontato che la nostra richiesta venisse accolta, perché il Comune poteva essere considerato come un soggetto non portatore di interesse nella vicenda. Il Gup ha però compreso le nostre intenzioni ben supportate dall’avvocato Eliana Corapi che le ha esposte a chi era chiamato a giudicare la nostra posizione. Il Comune di Soverato ha come scopo precipuo la tutela fondamentale delle persone che abitano questo territorio che non è circoscritto alla nostra sola cittadina, ma si estende a tutti i Comuni dell’Ambito di cui siamo capofila. A dirlo è l’atto di costituzione del nostro Comune a cui facciamo riferimento nei diversi progetti che abbiamo attuato tra cui ricordiamo, solo per fare un esempio, la sottoscrizione nel 2019 di una convenzione e di un protocollo di Intesa con un centro antiviolenza, gestito all'interno della sede comunale dall'Associazione "Attivamente coinvolte", la quale fornisce assistenza, consulenza e accoglienza alle donne vittime di maltrattamenti, violenze e abusi. Questo è il primo motivo che ci ha spinto a deliberare la costituzione come parte civile, ma non è l’unico. I fatti in questione hanno leso l’immagine della nostra città che non si riconosce in atti di abusi di nessun tipo e dei tanti professionisti sanitari che operano nell’ospedale cittadino che ogni giorno con dedizione e impegno si mettono a disposizione dei loro pazienti. La vicenda in questione non può e non deve lasciare nessuno indifferente e spero che la presa di posizione del nostro Comune contribuisca a rendere chiaro il concetto per cui chiunque sia vittima di abusi e violenze di qualsiasi genere e natura, troverà sempre nella casa comunale un supporto per venirne fuori, anche grazie alla presenza delle forze dell’ordine che colgo sempre l’occasione di ringraziare per il determinante lavoro che ogni giorno portano avanti nel nostro territorio, delle associazioni di volontariato che si spendono insmanueltatancabilmente per assistere chi ha bisogno di aiuto e di tutto il settore delle Politiche sociali.