Il sermone dell'imam di San Donà di Piave è "di chiaro tenore antisemita": min. Alfano lo espelle
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SAN DONA' DI PIAVE (VE), 5 AGOSTO 2014 - Per il ministro dell’Interno Angelino Alfano non ci sono stati dubbi. Cartellino rosso per l’imam della moschea di San Donà di Piave, Venezia, che in occasione della preghiera di venerdì scorso ho pronunciato un sermone poco ortodosso, carico d’odio e violenza. E così Alfano ha disposto l’immediata espulsione dell’imam “grave turbamento dell’ordine pubblico e pericolo per la sicurezza nazionale e discriminazione per motivi religiosi”. [MORE]
“Non è accettabile” ha commentato il titolare del Viminale, “che venga pronunciata un’orazione di chiaro tenore antisemita, contenente espliciti incitamenti alla violenza e all’odio religioso. La mia decisione valga da monito per tutti coloro che pensano che in Italia si possa predicare odio”.
Il provvedimento nei confronti dell’imam, di origini marocchine, è stato adottato dopo i necessari accertamenti del caso condotti dal Servizio centrale Antiterrorismo, con il concorso della Digos di Venezia e della procura.
Federica Sterza