Il Segretario del Pd di Sellia Marina (CZ) incontra i titolari delle Parafarmacie

venerdì 20 febbraio, 2015

SELLIA MARINA (CZ), 20 FEBBRAIO 2015 - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa diramato dal Pd di Sellia Marina, a firma del suo Segretario Fabrizio Cassala. [MORE]

“Una questione di giustizia sociale e di dignità professionale”, lo hanno spiegato qualche giorno fa i rappresentanti della Parafarmacie di Sellia Marina e Cropani al Segretario del circolo PD Moro- Berlignuer che li ha incontrati per capire le problematiche e i disagi presenti nel settore. Tutto è partito dall’hastag, #anchenoisiamofarmacisti, usato per una campagna che punta a fare chiarezza sul tema e sensibilizzare l’intera società e il mondo della politica in vista del 20 Febbraio, data in cui il Ddl Concorrenza, in cui si punta a regolamentare il settore, arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri.

Nell’incontro hanno chiarito come non si parla di parafarmacisti ma di Farmacisti che hanno una parafarmacia e, nonostante le prime liberalizzazioni dell’allora Ministro Bersani, è dispensabile da Parafarmacie meno del 30 % dei medicinali di fascia C senza obbligo di ricetta, in sostanza su 8000 farmaci ne possono vendere solo 2500. Inoltre queste limitazioni così forti creano una confusione nei clienti perché molti farmaci identici (stessa concentrazione, stesso numero di compresse, stesso uso) sono classificati in modo diverso. Un’incertezza che finora ha penalizzato i farmacisti titolari di parafarmacie, nonostante siano tutti professionisti iscritti all’ordine, condizione che non sempre si verifica per chi eredita una farmacia dai genitori e non ha il titolo professionale per esercitare, e che pagano le medesime tasse.

Inoltre non corrisponde a vero il rischio denominato “salute pubblica” in quanto esiste un “controllo a monte”. I farmaci che camminano dietro ricetta e quindi più sensibili devono essere prescritti dai medici e di conseguenza vendute dalle Farmacie, e speriamo anche dalle Parafarmacie, previo la visione della ricetta che ne attesta la necessità di acquisto e nelle dosi specificate. Senza contare che anche le parafarmacie per vendere i medicinali hanno bisogno di un codice univoco rilasciato dal Ministero della Salute che rende i farmaci in questione tracciabili caricando, come è giusto che sia, i Farmacisti della propria responsabilità. Stessa situazione, spiegano, per i supermercati dove è prevista la presenza del farmacista abilitato ed iscritto all’ordine. In questo caso potrebbe esserci una ricaduta economia negativa per farmacie e parafarmacie se nascessero tanti centri commerciali o si prevedesse in tutti i supermercati una parafarmacia. E per tutelare le piccole comunità garantendone la presenza del presidio sanitario l’antitrust ha già indicato una strada.

“Il Ddl allo studio del Ministero dello Sviluppo dovrebbe attenuare questi squilibri con la possibilità di vendere medicinali di fascia C con ricetta ed a totale carico del cittadino dando respiro economico anche dal punto di vista dell’occupazione. Una svolta tanto attesa ed auspicata oltre che un tema posto nella campagna Elettorale Nazionale del 2013 dal PD. Per questo da Segretario di Circolo - dichiara Fabrizio Cassala- mi auguro che il Governo Renzi, cosi come ha dichiarato, affronti con le più ampie vedute il tema e chiedo che i Parlamentari dell’area centrale della Calabria e di tutta Italia e il Partito Democratico a tutti i livelli, nelle sedi competenti, si facciano portavoce di una questione - conclude Cassala - di giustizia sociale e di dignità professionale che attanaglia una Categoria e ne blocca la Crescita”.

Fabrizio Cassala – Segretario Pd Sellia Marina

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