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Spagna, 10 novembre 2012 - A 129 giornalisti del giornale sportivo spagnolo El Pais ( 500mila copie al giorno) è stata inviata una lettera di licenziamento. O meglio, il licenziamento è arrivato “ a tradimento” allorché i malcapitati hanno acceso il loro computer. Via e-mail.
Una procedura quanto meno insolita, che ha procurato ulteriore amarezza e rimostranze da parte degli interessati. Ma la sostanza cambia poco, in un modo o nell'altro il loro "destino", frutto della crisi economica spagnola, era segnato da tempo.
Qualche giorno fa i giornalisti avevano attuato una protesta silenziosa tenendo sollevato il giornale per cinque minuti contro il piano di tagli annunciato dalla proprietà . Il gruppo editoriale Prisa, al quale appartiene El Pais, ha perso oltre cinquanta milioni di euro solo nel secondo trimestre del 2012.[MORE]
Oltre al licenziamento dei giornalisti, che costituiscono un terzo della forza lavoro totale del giornale, per chi resta è previsto un taglio del 15% allo stipendio.
Il quotidiano è considerato una voce autorevole della stampa spagnola. Esso nacque nel 1976, nel periodo della transizione democratica spagnola. Adottò subito come modello di riferimento il giornale francese Le Monde. El Paìs esce in tre edizioni: spagnola, europea e internazionale in lingua inglese.
Raffaele Basile
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