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Il fenomeno Pro Anoressia: il mito dell'eccessiva magrezza vs la morte

Rossella Assanti
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Il fenomeno Pro Anoressia: il mito dell'eccessiva magrezza vs la morte
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BOLOGNA, 20 FEBBRAIO 2014 - Scommettono il tutto e per tutto sulla magrezza. La vita non conta. La vita è "Ana", come definiscono loro l'anoressia. Stiamo parlando delle ragazze pro-ana, per lo più adolescenti che dell'anoressia o della bulimia -soprannominata Mia - ne fanno "lo stile di vita perfetto" con tanto di rigide regole da seguire.

"Essere magri e non mangiare sono simbolo di vera forza di volontà e autocontrollo" è uno dei pensieri pilastro di questra strada che intraprendono con tenacia e convinzione. L'autocontrollo è il punto cardine di chi soffre di DCA, si vuole rinchiudere nella gabbia dell'ossessivo controllo le proprie emozioni, la stessa vita.

Ma queste ragazze non riconoscono la malattia, essere magre è il loro unico obiettivo poiché - sempre stando alle loro ferree regole - "solo se sei magra sei attraente". Alcune di loro riconoscono che è solo questione di "estetica", qualcuno osa scrivere "vorrei essere come barbie". Senza tenere in considerazione di quanto sbagliati e soprattutto pericolosi siano i loro stereotipi di magrezza.


Eppure, c'è una linea sottile che separa il loro "perfetto stile di vita", il loro anelare alla perfezione, dalla morte. Quella linea che non riescono a vedere, eppure che tende a stringersi sempre più fino a staccarsi dalla vita. Si fanno continua forza implorando aiuto, hanno paura di cedere, di non "ascoltare più Ana". Hanno paura di riprendere a vivere normalmente e questo loro continuo sostegno non permette di vedere altrove, non permette di vedere i pericoli, non permette di vedere la vita che si stanno perdendo per dare un valore numerico al loro essere.

Eppure, non è troppo difficile da vedere, da capire che la propria anima, il proprio valore non può essere ridotto a dei semplici, banali, mortali numeri.

(immagine da psicoterapeutaroma.it)

Rossella Assanti [MORE]

 

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Scritto da Rossella Assanti

Giornalista di InfoOggi

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