Il ddl anticorruzione è Legge, ok della Camera

Filomena Immacolata Gaudioso
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SALERNO, 21 MAGGIO 2015 - La Camera oggi ha dato l'ok definitivo per l'approvazione del disegno di Legge anticorruzione, con le nuove norme sul falso in bilancio. A favore 280, 53 i voti contrari di FI e M5s. Dopo due anni dalla presentazione del testo di Legge, era il 15 marzo 2013, finalmente è arrivato il tanto atteso consenso . Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha così commentato con un tweet: "Corrotti e corruttori tradiscono il Paese. La nuova legge #anticorruzione da oggi rende più forte l'Italia. Il Governo mantiene gli impegni. Con la nuova legge #anticorruzione, il falso in bilancio ritorna ad essere un reato punito con sanzioni severe".

DDL Anticorruzione è legge

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Le principali novità previste dal nuovo decreto sono: innanzitutto più anni di carcere per i principali reati contro la Pubblica Amministrazione ma anche sconti di pena per pentiti e collaboratori. Viene punita con una pena da sei a dieci anni di reclusione la corruzione propria, commessa da pubblici ufficiali, mentre va da 6 anni nel minimo e a 10 anni e 6 mesi nel massimo quella per induzione. Per la corruzione in atti giudiziari si rischia da 6 a 12 anni. Sale a 5 anni il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione per chi è condannato per un reato di corruzione. In caso di corruzione per l’esercizio della funzione, in atti giudiziari, induzione indebita concussione e peculato il patteggiamento sarà condizionato alla restituzione del prezzo o del profitto del reato. L’associazione di stampo mafioso è punita con la reclusione da 10 a 15 anni (ora la pena va dai 7 ai 12 anni). Pene più severe anche per i boss alla guida del sodalizio mafioso: da 12 a 18 anni (e non più da 9 e 14). Se l’associazione è armata la pena della reclusione è aggravata e va da 12 a 20 anni, mentre per i suoi leader rischiano da 15 a 26 anni. Infine, il punto saliente di questa riforma è il reato di Falso in bilancio. Nello specifico il testo prevede una distinzione tra società quotate e non quotate. Chi falsifica il bilancio di società quotate in borsa, rischia da 3 a 8 anni di reclusione.

 

(foto:anticorruzione.eu)

Filomena I. Gaudioso

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Scritto da Filomena Immacolata Gaudioso

Giornalista di InfoOggi

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