Il celibato sacerdotale
Parola e Fede Calabria

Il celibato sacerdotale

giovedì 23 febbraio, 2012

CATANZARO 23 FEBBRAIO 2012 - Oggi il sacerdote Alessandro Carioti risponde alla domanda posta da Gianni L.

D.: Forse esco fuori il seminato in qualche articolo precedente scrivete che non ci sono domande stupide. Fatemi comprendere perché Abramo, Mosè e tanti altri avevano moglie e oggi un Sacerdote non può sposarsi? Il Dio di ieri è il Dio di oggi cose c'è di nuovo? Grazie per la vostra comprensione e disponibilità vi seguo sempre.

R. Intanto, caro Gianni, Abramo e Mosè non erano sacerdoti, ma sono stati chiamati dal Signore per collaborare con Lui, in qualcosa di molto importante, nella storia della salvezza (leggi i primi cinque libri della Sacra Scrittura).
La questione del celibato per i sacerdoti (e in seguito anche per i diaconi permanenti) è una prassi ecclesiastica che discende dalla tradizione divino-apostolica della Chiesa. Fu il sinodo di Elvira (inizio IV secolo) a prendere per la prima volta, in maniera ferma, la questione del celibato sacerdotale. In seguito, i supremi Pastori e maestri della Chiesa, custodi e interpreti del patrimonio della fede e dei santi costumi cristiani, intesero difendere e restaurare il celibato ecclesiastico. L'obbligo del celibato fu solennemente sancito dal Concilio Ecumenico Tridentino (1545) e inserito infine nel Codice di Diritto Canonico (Can. 132, § 1).[MORE]
Per avere una chiara comprensione tra il sacerdozio dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento, sottolineo sinteticamente una sostanziale differenza. Nel A. Testamento i sacerdoti non erano chiamati al celibato (sebbene erano chiamati all’astinenza sessuale in alcune circostanze), ma erano obbligati a non prendere vino o bevande inebrianti, perché avevano la responsabilità di operare, per il popolo, il discernimento, in modo sobrio e secondo la volontà di Dio.
Nel N. Testamento, abbiamo il riferimento a Gesù, definito dalla lettera agli Ebrei Sommo Sacerdote (Eb 4,14). Egli, per tutta la vita, rimase nello stato di verginità, nella dedizione totale al servizio di Dio e degli uomini. Questa profonda connessione tra la verginità e il sacerdozio in Cristo si riflette in quelli che hanno la sorte di partecipare alla dignità e alla missione del Mediatore e Sacerdote eterno, e tale partecipazione sarà tanto più perfetta, quanto più il sacro ministro sarà libero da vincoli di carne e di sangue (Concilio Vaticano II, Presbyterorum ordinis n. 16). Gesù scelse, inoltre, gli apostoli come primi ministri della salvezza lodando quanti hanno abbandonato casa, famiglia, moglie e figli per abbracciare il servizio al regno di Dio (Mt 19,29).
Sulla base di questi riferimenti biblici e teologici, occorre comprendere un’importante verità: il Signore che chiama una persona al sacerdozio, non dà solamente la vocazione, ma dona anche gli aiuti celesti per poterla vivere secondo verità. Così, ogni sacerdote, che si dona per la costruzione del regno di Dio e la salvezza dei fratelli, è chiamato a vivere il suo ministero nella costante docilità allo Spirito Santo e a configurarsi, ogni giorno, ai sentimenti di Cristo, per amare in una maniera “nuova”, un amore che trascende persino quello coniugale. Perciò, nel cuore del sacerdote non è spento l‘amore, ma esso è attinto, in modo diverso, pieno e continuo, alla fonte del cuore di Cristo. Quando un presbitero è ricolmo di questo tipo di amore, non avverte più il bisogno di donarsi a “una sola persona”, perché essendosi consacrato definitivamente e gioiosamente all’Amore, in questa sua totale consegna, avvertirà nel suo cuore una gioia sconfinata per essere un dono e uno strumento di salvezza per qualunque persona.
La risposta, ancora oggi, al celibato dei sacerdoti può, senza dubbio, essere la vita e la gioia di tanti santi preti: san Giovanni Bosco, san Filippo Neri, sant’Antonio, Giuseppe da Copertino, san Giuseppe Cottolengo, e tanti altri.
don Alessandro Carioti

Si ricorda che ognuno può porre i propri dubbi, i propri interrogativi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]
 


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