Il cammino sinodale della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
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ASSISI (PG), 11 LUGLIO 2014 - “Il Sinodo ora è l’impegno più importante per la Chiesa diocesana”. Il vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino lancia un nuovo appello alla comunità per la diffusione e conoscenza di questo appuntamento che coinvolge tutti.
E l’inaugurazione dell’anno sinodale avverrà in occasione della solennità del patrono di Assisi San Rufino il prossimo 12 agosto con la celebrazione eucaristica alle ore 11 in cattedrale. In quella occasione ci sarà la consegna dei verbali della consultazione condotta nelle comunità parrocchiali, santuariali, religiose come nelle aggregazioni laicali.
La Chiesa diocesana si interroga dunque sul presente e sul futuro, sulle criticità e sui punti di forza e lo fa attraverso il sinodo che permette il massimo coinvolgimento della comunità. Dai verbali, rielaborati dal segretario del Sinodo padre Francesco De Lazzari, emergono con forza la preoccupazione per i giovani e la famiglia, ma una certa difficoltà a fare proposte concrete in merito.
Si riscontra interesse e attenzione anche al ruolo del laicato, come corresponsabile della pastorale, e la sollecitazione di un coinvolgimento più ampio e sistematico della grande risorsa costituita dai religiosi e dai santuari presenti in Diocesi. Già durante la pre-assemblea diocesana che si è svolta nei giorni scorsi il filo conduttore è stato proprio il cammino di preparazione a questo momento che si svolgerà ufficialmente il prossimo anno con il lavoro di 150 sinodali. [MORE]
L’assemblea diocesana in programma il 4 e 5 settembre avrà proprio il titolo: “Chiesa gioiosa e missionaria” che è il titolo generale del Sinodo. All’assemblea interverranno il cardinale Walter Kasper e monsignor Nazzareno Marconi. “Una storia bella e antica ci precede – ha sottolineato monsignor Sorrentino – . Non partiamo da zero. Ma molte cose nuove ci interpellano. Non possiamo far finta di non vederle. Sono criticità che ci coinvolgono e qualche volta ci disorientano. Ma le ragioni della speranza sono sempre più forti. Una speranza – ha concluso il vescovo – che ha la sua forza nella croce e resurrezione di Cristo. In questa luce ci apriamo convintamente alla grazia del Sinodo”. L’ultimo Sinodo celebrato in diocesi risale al 1938, per volontà di monsignor Nicolini, quello precedente al 1909, quello prima addirittura al 1764.
(notizia segnalata da Ufficio stampa della Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino)
(Foto: rete.comuni-italiani.it)