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Roma 4 feb 2012 : Un miglioramento nel pomeriggio sulla Capitale e regioni centrali. Questa mattina la neve è caduta copiosa su buona parte delle regioni centrali, sulla Capitale sono caduti circa 5cm di neve. Merito dell’ingresso definito dell’aria fredda di matrice siberiana dalla Porta della Bora, come testimonia la città di Trieste, dogana per il freddo da est che oggi ha avuto una temperature costante sui -5°C con un vento di Bora che ha soffiato sino a 140km/h che ha portato il Wind Chill (la temperature percepita a causa del vento dovuto al vento sino a -15.6°C). Le isoterme in quota mostrano l’irruzione del Buran, con la -14°C sul Nord Italia, la -10°C sulle regioni centrali, e la -5° che sfiora la Sicilia.
L’aria fredda inoltre è andata ad alimentare un sistema depressionario piuttosto attivo sul Canele di Sicilia che ha provocato maltempo sui 3/4 del Paese. Una parte dell’aria fredda farà il suo ingresso anche dalla Valle del Rodano in tal modo la il sistema depressionario tenderà nella giornata di domani a risalire verso Nord con un nuovo peggioramento del tempo a carattere nevoso sull’Emilia e al NE mentre proseguirà la fase di maltempo al centro e al sud. Domani ancora più di oggi la nevicata sarà estesa sul territorio nazionale. Nevicherà infatti in Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Emilia, Romagna, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Lazio e fino al primo pomeriggio proseguirà a nevicare ancora su Roma Puglia, Lucania. Notte siberiana in vista per il Piemonte che sperimenterà temperature prossime ai -15°C, mentre in Lombardia le nuvole impediranno si scendere sotto i -5/-6°C, tuttavia resta alto il pericolo ghiaccio specie nelle aree innevate.
Nella giornata di domenica la situazione tenderà a migliorare mentre al centro e al sud proseguirà il maltempo con la neve che cadrà ancora copiosa sulle regioni Adriatiche in particolare sulla Romagna. Per un miglioramento più deciso del tempo su tutte le regioni si dovrà attendere la giornata di lunedì. [MORE]
Tuttavia il gelo ci terrà compagnia sino al prossimo fine settimana. Infatti essendo la massa d’aria di natura molto pellicolare il freddo tenderà a permanere intrappolato nei bassi strati specie nelle zone a clima continentale come la Pianura Padana, e a far sentire i suoi effetti, gelo fomentato anche dal raffreddamento indotto dalla neve presente al suolo. Quindi sarà proprio nel corso della settimana entrate che si sperimenteranno le temperature più basse diffuse su tutto il territorio nazionale.
Fonte Meteowebcam