Il balletto de "Lo Schiaccianoci"incanta gli spettatori del Lirico di Cagliari
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CAGLIARI, 2 DICEMBRE 2014 – Chissà se centoventidue anni fa, quando "Lo Schiaccianoci" debuttò al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, l’illustre compositore Pëtr Il'ič Čajkovskij immaginò che il suo capolavoro avrebbe conquistato i teatri di tutto il mondo e sarebbe stato uno spettacolo atteso e gradito anche dal pubblico del terzo millennio. Non possiamo saperlo, ma abbiamo la certezza che “Lo Schiaccianoci” sia divenuto ormai sinonimo di successo e, al Lirico di Cagliari, non ha deluso le attese. Tra sabato 22 e domenica 30 novembre, infatti, il penultimo appuntamento in calendario ha fatto registrare l’ennesimo boom della stagione.[MORE]
Il balletto, frutto del lavoro del librettista Marius Petipa, è ispirato alla fiaba Historie dun casse-noisette di Alexandre Dumas padre, che la compose rielaborando un racconto gotico di T.A. Hoffmann. Sul palcoscenico del teatro cagliaritano è andata in scena l’edizione proposta dal teatro Stanislavskij di Mosca, con la coreografia di Vasily Vainonen. Sul palco, tra ballerini di ottimo livello, spiccavano i nomi eccellenti di vere e proprie stelle della danza nei ruoli di Masha/la Principessa (Natal’ja Somova; Anna Ol’; Ksenija Ryžkova; Oksana Kardaš; Erika Mikirtičeva) e del Principe (Dmitrij Sobolevskij; Semen Veličko; Georgi Smilevskij; Oleksandr Omel’čenko; Ivan Mihalev; Denis Dmitriev; Sergej Manujlov).
Le grandi doti artistiche dei professionisti della danza, insieme alle scene incantevoli e ai preziosi costumi, curati da Vladimir Arefiev, hanno incantato grandi e piccini. A completare l’opera, ovviamente, sono state le celeberrime musiche di Čajkovskij, capaci di affascinare il pubblico e spesso di emozionarlo fino alla pelle d’oca. L’orchestra del Lirico di Cagliari, guidata dal maestro Evgenii Perunov, ha saputo, anche in questa occasione, deliziare tutti i presenti.
Fin dall’inizio del primo atto, ambientato nella grande casa di Stalbaum, si respirava una calda e accogliente atmosfera natalizia, grazie al viavai di ospiti, al grande albero e ai doni, tra cui lo schiaccianoci a forma di soldatino. All’arrivo della notte, con i festeggiamenti della vigilia ormai esauriti, il pubblico viene reso partecipe del sogno della piccola Masha, in cui avviene lo scontro tra l’esercito del Re dei Topi e quello del coraggioso Schiaccianoci. Ed è proprio la bambina a sbloccare la situazione con un intervento in difesa del suo Schiaccianoci, un’azione che causerà la fuga dell’esercito nemico. A questo punto è Drosselmeyer, il mago inventore di giocattoli molto amato dai bimbi, a trasformare Masha e lo Schiaccianoci in una coppia meravigliosa che partirà verso una destinazione dove le danze e il divertimento la fanno da padroni. Sul finale, la bimba si rende conto di aver soltanto sognato, ma questa esperienza le preannuncia l’arrivo dell’amore e l’inizio di una nuova fase della vita.
L’ultimo appuntamento della stagione lirica e di balletto è con un’altra opera del compositore russo, Gli Stivaletti, in scena da venerdì 19 a martedì 30 dicembre.
(Foto di Priamo Tolu)
Vanna Chessa