I vizi fanno bene, ma solo se presi a piccole dosi

sabato 18 febbraio, 2012

MILANO, 18 Febbraio 2012 - Se ben maneggiati i sette vizi capitali fanno bene: migliorano il benessere psichico, intelligenza, creatività e altruismo, fanno di noi persone di successo e alla fine anche persone con una moralità più alta. E' questa la provocazione che arriva dallo psicologo Simon Laham dell'Università di Melbourne in occasione della presentazione del libro The Joy of sin.

La lussuria ci rende più intelligenti e creativi, più inclini ad aiutare gli altri. Alcuni psicologi evoluzionisti, infatti, sostengono che la lussuria abbia giocato un ruolo nello sviluppo di molti degli aspetti più interessanti della natura umana tra i quali l'arte, la musica, il linguaggio la virtù.
Il peccato di gola, invece, permette di dare piacere senza compromettere la linea. Alcuni studi in materia mostrano che i golosi sono in genere più bravi nella risoluzione di problemi rispetto a chi è sempre a dieta; e che mangiare dolci dispone ad offrire il proprio aiuto agli altri (su questo saremo curiosi di sapere l'opinione dei dietologi).
E l'avidità? Può essere buona? Sembra impossibile e inve ecco la risposta di Laham: i soldi fanno la felicità se spesi saggiamente, quindi se investiti in esperienze, come i viaggi, piuttosto che in beni materiali da possedere fini a se stessi. Peraltro, anche solo il pensiero dei soldi, è un ottimo fattore motivante, induce una sensazione di autosufficienza pensare "posso farcela da solo".
L'invidia è fonte di motivazione. Confrontarci con gli altri infatti ci aiuta a crescere e divenire migliori; dobbiamo però evitare però il confronto con persone sbagliate o l'invidia per cose non alla nostra portata. L'orgoglio fa bene se non scade in arroganza e narcisismo, perchè è giusto essere fieri dei propri successi. L'ira può far bene perchè ci motiva a punire chi ha commesso un'ingiustizia e ci sprona a ripristianre la giustizia sociale. Ovviamente la rabbia va gestita bene, ruminare su un fatto che ci fa arrabbiare di certo non fa bene alla salute.[MORE]