I FATTI DEL GIORNO: Il Messico travolto dai detriti, trema la Tour Eiffel, nuovo raid americano
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CITTA’ DEL MESSICO - Un fiume di fango e detriti, centinaia di famiglie sepolte, una città rasa praticamente al suolo. Potrebbe essere drammatico il bilancio finale delle vittime provocate da una valanga assassina che la scorsa notte ha inghiottito almeno 300 abitazioni in una regione del Messico povera e abitata soprattutto da indigeni dell'etnia Mixe, nello stato dell'Oaxaca. [MORE]
L’imponente mole franosa si è abbattuta verso le due di notte (ora locale), sorprendendo nel sonno gli abitanti del villaggio di Santa Maria de Tlahuitoltepec. Qualche ora dopo le prime notizie provenienti dall'area, le autorità messicane hanno confermato i primi sette morti, riferendo inoltre di un centinaio di dispersi. Ma alcune fonti non escludono che alla fine le vittime possano essere un migliaio.
FRANCIA
Questione Rom, tensioni con la Palestina e minaccia di attentati. Ci troviamo in Francia dove un nuovo allarme bomba – fortunatamente rientrato nella tarda serata – ha minacciato la Torre Eiffel. Lo storico monumento, come era accaduto anche due settimane fa, è stato prontamente evacuato.
Secondo le prime indiscrezioni provenienti dalla Prefettura e dall’emittente televisiva francese BFM-TV, una telefonata anonima avrebbe avvertito la Guardia Nazionale della presenza di una ordigno esplosivo alla base della Tour Eiffel. La telefonata sarebbe stata fatta da una cabina pubblica.
Dopo qualche ore il traffico intorno al celebre monumento è progressivamente tornato alla normalità
AFGHANISTAN
Ad Islamabad prosegue la guerra senza quartiere tra marines e "ribelli". Almeno 4 presunti militanti integralisti islamici sono stati freddati da un drone Usa nel Waziristan del Sud, in Pakistan.
Il raid aereo ha colpito un nascondiglio vicino al confine afghano, in una regione tribale pashtun dove sorgono le roccaforti impenetrabili dei talebani e Al Qaeda. Si tratta del 21/o attacco con aerei guidati a distanza dall'inizio del mese: tutt’altro che una missione di pace.
La rappresaglia americana ha incrementato in maniera esponenziale i falsi allarmi per bombe.
M.R.