I docenti calabresi  esprimono solidarietà  al personale Ata
Cronaca Calabria

I docenti calabresi esprimono solidarietà al personale Ata

lunedì 19 ottobre, 2015

19 OTTOBRE 2015 - Gli “Insegnanti Calabresi, Psp- Partigiani Scuola Pubblica” esprimono la loro piena solidarietà al personale Ata ( Amministrativo Tecnico Ausiliario) in quanto fortemente penalizzato dal governo per l’anticipo di tagli a decorrere dall’1 settembre 2015 in base alla Legge di stabilità 2015 che impedisce ai dirigenti scolastici di conferire supplenze brevi per coprire le assenze degli assistenti amministrativi, a meno che la scuola non abbia un organico di diritto con meno di tre posti. Inoltre gli stessi non possono conferire supplenze nel caso in cui si assenti un assistente tecnico e se, invece, si assenterà un collaboratore scolastico, per i primi sette giorni non è prevista alcuna possibilità di sostituzione.  [MORE]

Poiché in nessun caso possono essere assegnate ore eccedenti al personale in servizio, per retribuire coloro i quali sostituiranno i colleghi si dovrà utilizzare il Fondo di Istituto che verrà depauperato a svantaggio del miglioramento dell’offerta formativa al quale è destinato. Il personale Ata, che dal 2008 al 2009 con la Gelmini aveva subito tagli inverosimili con notevoli ripercussione sulla perdita di occasioni di posti di lavoro, ora corre il rischio di incorrere in nuove penalizzazioni a causa di « una proposta di revisione dei comparti di contrattazione, tramite la quale l'Aran e Cgil, Cisl, Uil vogliono spedire – afferma Daniela Costabile, una docente referente - il personale Ata in un nuovo comparto chiamato “pubblico impiego” insieme a tutti gli amministrativi e personale di servizio (uscieri) statali (enti locali, enti pubblici non economici e sanità compresi)». In tal modo al personale Ata non saranno riconosciute le specificità della categoria, prettamente scolastiche, perché saranno trasformati in meri “travet” esecutivi e di servizio (senza ruolo di coadiuzione educativa per collaboratori ed aiutanti tecnici e senza riconoscimento alcuno delle responsabilità che gravano sugli amministrativi ed in particolare sui Dsga ( Direttori servizi generali e amministrativi) per la firma di bilanci che altrove non avranno mai lo stesso spessore).

L’obiettivo è quello dell'omologazione degli Ata con salari ancor più banali, senza riconoscimenti specifici né indennità di funzione. Da rilevare che l’assenza del personale tecnico in molte scuole comporterà la mancanza dell’utilizzazione dei laboratori sottraendo agli studenti il sacrosanto diritto allo studio. Infine i docenti calabresi, in apprensione per la Legge di stabilità 2016 che potrebbe riservare amare sorprese, rivolgono un appello affinché la scuola non sia di nuovo penalizzata «a causa di un governo irresponsabile».

Lina Latelli Nucifero

 


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