Hotel Rigopiano, 6 persone trovate vive. Individuati altri superstiti
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PESCARA, 20 GENNAIO - Sarebbero stati individuati altri supersititi : si tratterebbe di un gruppo di 5 persone che i vigili del fuoco devono ancora raggiungere, ma il numero è da confermare. Nel primo pomeriggio sarebbero stati individuati altri cinque dispersi al'interno di quello che è rimansto dell'hotel Rigopiano, tra cui una donna e due bambini. "Con i cinque ancora da recuperare - ha spiegato il responsabile della comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco Luca Cari - siamo in contatto vocale. Sono all'interno di un vano, non facile da raggiungere". Il gruppo si troverbbe nella zona ricreativa dell'albergo, dove c'erano il bar e la sala biliardo. Si continua quindi a scavare, nella speranza di maggiori e migliori certezze circa il numero di dispersi e feriti. [MORE]
Altre persone sarebbero dunque in vita oltre alle sei già estratte dalle macerie. Tra i sopravvissuti, ritrovati sotto il solaio dell'albergo, ci sono anche due bambini. I soccorritori li avrebbero individuati grazie a del fumo che fuoriusciva,e anche se non è ancora chiaro se provenient da un fuoco acceso per scaldarsi o da un principio di incendio nell’hotel.
Nel frattempo è stata accertata l’identità della prima vittima. Si tratta di Alessandro Giancaterino, il capo cameriere dell’hotel, fratello dell'ex sindaco di Farindola.
I sopravvissuti Le prime ad essere estratte vive una donna e il figlio - non una bambina come precedentemente scritto - rimasti 43 ore sotto le macerie. Entrambi sembrerebbero in condizioni discrete e sono state già portate in ospedale. "Appena ci hanno visto erano felicissimi e non sono riusciti a parlare. Dagli occhi si capiva che erano sconvolti positivamente per averci visto", le parole del vice brigadiere del soccorso alpino della Guardia di finanza Marco Bini. "Li abbiamo trovati nel vano cucina, e poi abbiamo salvato le altre persone".
Secondo quanto riferisce Leonardo Gagliardi della Guardia di finanza la donna sarebbe la moglie di Parete. "Andate da mia figlia è nella stanza accanto", ha detto la donna ai soccorritori, che ora stanno infatti cercando la bambina, che probabilmente si trova con le altre quattro persone in vita. La donna e il figlio sarebbero già giunti all'ospedale di Pescara, Parete è stato informato.
Un'altra bambina è in condizioni più gravi ed è stata portata in ospedale a L'Aquila insieme a un'altra persona mentre gli altri sono stati condotti Pescara a bordo degli elicotteri dei vigili del fuoco. Gli otto sono stati indivituati grazie anche all'aiuto di uno dei superstiti, il manutentore dell'hotel Fabio Salzetta che ha guidato i soccorritori verso le aree in cui potevano trovarsi gli ospiti quando la valanga ha investito l'albergo.
I primi contatti con i sopravvissuti sarebbero cominciati alle ore 11, immediatamente dopo il ritrovamento. La notizia positiva avviene dopo il tragico quadro venutosi a delineare nelle ultime ore, che lasciava presagire l’impossibilità di ritrovare superstiti a Farindola, sede del lussuoso hotel ormai disintegrato dalla catastrofe.
Il ringraziamento del presidente del Consiglio ai soccorritori:
Grazie alle migliaia di civili e militari che stanno lavorando per salvare le vite e ridurre i disagi. Forza e coraggio
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 20 gennaio 2017
(IN AGGIORNAMENTO)
foto da: meteoweb.eu
Cosimo Cataleta, Maria Azzarello