Guerra in ex Jugoslavia: Karadzic si difende "Non ho mai pensato al genocidio"

martedì 16 ottobre, 2012

L'AIA, 16 OTTOBRE 2012- "Non ho mai pensato al genocidio". Questa la posizione espressa da Radovan Karadzic davanti ai giudici del Tribunale penale internazionale dell'Aia (Tpi). L’ex leader dei serbi di Bosnia Erzegovina ha affermato "In Bosnia ho fatto tutto quanto potevo per evitare la guerra" , ha poi aggiunto "Non ho mai pensato che potesse verificarsi un genocidio". Karadzic ha dato il via con queste parole alla fase difensiva del processo a suo carico presso il Tpi.

Radovan Karadzic, 67 anni, si è difeso davanti ai giudici da solo, assistito da un pool di legali. Ha iniziato a esporre l'introduzione della replica ai dieci capi di accusa di cui dovrà rispondere, tra questi il genocidio di 8000 civili musulmani a Srebrenica e l'assedio della città di Sarajevo, durante la guerra in ex Jugoslavia che infuriò dal 1991 al 1995.

Karadzic fu arrestato nel 2008 a bordo di un autobus a Belgrado dopo 13 anni di latitanza nei quali visse sotto falsa identità, godendo di una fitta rete di protezione ed esibendo una folta barba bianca da guru. Dopo aver respinto con forza le accuse mosse contro di lui ha rincarato la dose reclamando, addirittura, di meritare "riconoscimenti per le cose buone che ho fatto".

L'ex leader politico serbo solleva “una guerra di cifre” sostenendo che il numero delle vittime della guerra è almeno quattro volte inferiore a quello affermato dai media ed ha detto di aver tentato di stipulare accordi di tregua, di aver osservato le norme umanitarie e rispettato il diritto internazionale. MORE]

Davide Scaglione

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