Cosenza Calcio, Guarascio apre alla cessione: il Gruppo iGreco tra i possibili acquirenti


Guarascio dichiara la vendita del Cosenza Calcio. Il Sindaco conferma due cordate italiane. Un bambino fuori dallo stadio commuove tutti: “Ci avete tolto la speranza del futuro”.
COSENZA – “Ci avete tolto la speranza del futuro”. È questa la frase, pronunciata con voce rotta e occhi delusi da un bambino all’uscita dello stadio, che ha commosso un’intera tifoseria. Intercettato dalle telecamere di una Web tv di Cosenza, il piccolo tifoso ha dato voce a un sentimento che da anni serpeggia tra i supporter del Cosenza Calcio: la sensazione di essere stati abbandonati.
E proprio in questo clima emotivo, arriva l’annuncio tanto atteso: Eugenio Guarascio ha ufficialmente dichiarato di voler vendere il club.
Guarascio: “Il Cosenza è in vendita”
Il presidente ha rotto il silenzio: “Sì, c’è una trattativa in corso per la cessione del club”. Ma le sue parole, più che un atto conclusivo, sembrano un invito aperto al mercato: un modo per dire “io sono qui, fatevi avanti”.
A chiarire la situazione è stato il Sindaco Franz Caruso, che ha confermato la presenza di due cordate italiane interessate all’acquisizione del Cosenza Calcio. Nessun acquirente straniero, nessun fondo arabo, come invece era stato sussurrato nelle settimane precedenti. Solo voci, senza alcun fondamento reale.
Tra i nomi, spunta iGreco. Ma manca ancora l’ufficialità
Uno dei nomi che circolano con maggiore insistenza è quello del Gruppo iGreco, realtà solida e ben radicata sul territorio, attiva nei settori della sanità e dell’agroalimentare. Ma ad oggi non esistono conferme ufficiali sul loro coinvolgimento diretto.
E mentre la città attende risposte concrete, si moltiplicano le domande: la trattativa è vera o è solo una mossa tattica? C'è davvero qualcuno pronto a investire in un progetto serio per rilanciare il calcio a Cosenza?
I tifosi: “Paghiamo sempre noi”
Tra stadi vuoti e retrocessioni, è la tifoseria a portare sulle spalle il peso più grande. Anni di delusioni, di promesse mancate, di comunicazioni ambigue hanno corroso il legame tra squadra e popolo. Ma mai spezzato. Ed è proprio questo amore incondizionato che rende ancora più potente il grido del piccolo tifoso: “Ci avete tolto la speranza del futuro”.
Un grido che non è solo dolore, ma anche richiesta di rispetto, dignità, verità.
Serve una svolta. Ora.
Cosenza non può più permettersi illusioni. Se la volontà di vendere è reale, va dimostrata con atti concreti. Se ci sono imprenditori pronti a raccogliere la sfida – come iGreco o altri – è il momento di uscire allo scoperto.
Il futuro del Cosenza Calcio non riguarda solo il campo, riguarda un’intera città. Riguarda i bambini che sognano. E sognare, oggi, è un diritto da difendere.