Grecia: farmacisti minacciano scioperi a oltranza; Atene in tilt per lo stop dei trasporti

giovedì 1 marzo, 2012

ATENE, 1 MARZO 2012- Dopo giorni di scioperi e proteste,da oggi ad Atene la palla passa ai farmacisti, che per manifestare contro la decisione del governo di liberalizzare il loro orario di lavoro, hanno sospeso da stamattina la concessione di medicinali agli assistiti degli Enti previdenziali, in debito con le farmacie da oramai più di tre mesi.

Ma non è tutto, perchè stando alle ultime notizie pervenute agli organi di stampa, i camici bianchi minaccerebbero di incrociare le braccia a oltranza a partire dal 6 marzo, con un'azione che porterebbe alla chiusura totale di tutti gli esercizi nella capitale greca.

La legge incriminata, che è stata approvata nella notte dal Parlamento con 213 voti a favore, 58 contrari e 17 astenuti, prevede tra le altre cose, l'unificazione degli Enti per le pensioni integrative e la circolazione in Grecia dei più economici medicinali generici equivalenti, in un pacchetto di misure che sta portando consistenti tagli a tutto il settore sanitario.[MORE]

E mentre i farmacisti organizzano la protesta, a paralizzare le strade ateniesi ci pensano i conducenti di treni urbani, metropolitane e tram, in sciopero per 24 ore contro le politiche di austerità del governo, e contro la Stasy, l'azienda dei mezzi di trasporto su binari, accusata di non applicare correttamente regole e programmi sul funzionamento dei mezzi pubblici.

(foto tratta da: www.tuttosport.com)

Simona Peluso

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