TORINO, 18 MAGGIO 2012 - Un grave incendio è divampato ieri nel pieno centro di Torino, fra Corso Re Umberto e Via S. Quintino, a due passi dal liceo classico D'Azeglio. Le cause del rogo sono quasi certamente accidentali. La cosa incredibile è la difficoltà con cui i pompieri hanno affrontato l'incendio. Questo è divampato all'ora di pranzo in una mansarda, e l'intervento (ben 9 squadre) è stato pressoché immediato. Eppure, complice la giornata ventosa e il materiale di cui sono fatti i tetti di questi palazzi storici (legno e rivestimenti in canneto), la situazione è andata peggiorando costantemente nelle ore successive, con il fuoco che ha progressivamente conquistato metri su metri.[MORE]
Intanto, gli inquilini osservavano lo spettacolo terribile dalla strada. Sconvolti dalla potenza di quello che sembrava inizialmente un problema circoscritto. Come ha dichiarato una di loro alla «Stampa», «prima ci hanno detto di abbandonare le case per precauzione, ma adesso le fiamme stanno distruggendo la camera dei miei figli».
Nella notte il fuoco era tutt'altro che domato. Bilancio provvisorio: circa 150 appartamenti evacuati, di cui 40 distrutti dalle fiamme. Un vigile del fuoco ha riportato gravi ustioni alle gambe: un soffitto gli è crollato addosso, ma un collega è riuscito a soccorrerlo. È stato portato via in autoambulanza.
Michele Barbero
(Immagine da Lapresse)
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