Gran Bretagna, David Cameron lancia l'Indice della felicità
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LONDRA, 2 NOVEMBRE 2011 - Dieci domande per scoprire il livello di felicità dei cittadini britannici, è questo lo scopo del sondaggio appena lanciato dal primo ministro britannico David Cameron. [MORE]
Mettendo a frutto le raccomandazioni dei due premi Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz e Amartya Sen, secondo i quali il progresso di un paese non si misura soltanto in termini di Pil, ma anche su quanto i cittadini sono in grado di godersi la vita, Cameron ha così deciso di lanciare un "sondaggio sulla felicità", con una lista di dieci domande da inviare a tutti gli abitanti del Regno Unito per misurare appunto il loro indice di felicità.
Ad onor di cronaca va detto che la Gran Bretagna non è il primo Paese a redigere tale indice, il Bhutan in precedenza aveva già introdotto la Felicità interna lorda per dar vita ad un'economia coerente con il buddismo, comunque, a prescindere da questo Cameron lavora da un anno a questo progetto, ma visto il regime di austerity in tanti gli sconsigliarono di proporre una tale indagine. Il Primo Ministro è andato ugualmente avanti con il suo piano e così, dopo un anno di lavoro e con un costo di 2 milioni di sterline, da ieri è diventato effettivo.
Ecco le domande a cui gli inglesi dovranno rispondere: siete soddisfatti della vostra vita? Vai d’accordo con tuo marito/moglie? Che voto dareste alla vostra salute fisica e mentale? Avete un lavoro e vi piace quello che fate? Vivete in un quartiere tranquillo e temete la criminalità? Andate d’accordo con il vicinato? Siete soddisfatti del vostro stipendio? Che grado di istruzione avete? Avete fiducia nei politici e nelle amministrazioni locali?
I cittadini potranno compilare il questionario online entro il prossimo 23 gennaio 2012. Le risposte fornite saranno poi rielaborate ed implementate con le statistiche ufficiali in materia di governo, economia ed ambiente, si potrà così ottenere un Indice generale di benessere.
L’iniziativa ha sollevato numerose critiche, soprattutto per i 2 milioni di sterline che è costata, Jill Kirbty, ex direttore del Centre for Policy Studies ha così commentato: “La sola idea che la contentezza individuale possa essere misurata é, nella migliore delle ipotesi, una follia folle e nella peggiore un'invasione della privacy. Il governo dovrebbe concentrarsi su cose concrete che davvero interessano la nostra vita piuttosto che su quello che loro pensano che noi proviamo”.
Sara Marci