Google vs Apple: la guerra dei sistemi operativi smartphone
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BOLOGNA, 25 OTTOBRE - La battaglia per lo scettro delle vendite smartphone continua. Dopo la presentazione di Galaxy Nexus e Android 4, rispettivamente l’ultimo dispositivo Samsung e la versione più aggiornata del sistema operativo Google, la rete ha iniziato a popolarsi di articoli comparativi: è migliore il sistema operativo Apple iOS 5 oppure quello Google “Ice Cream Sandwich”? Offrire una comparativa dettagliata è impossibile ma cercheremo di delineare, senza alcun giudizio finale, una panoramica dei due sistemi operativi (da questo momento Os). [MORE]
Partendo dall’interfaccia e dalla personalizzazione abbiamo un notevole vantaggio iniziale di Android: non tanto per la superiore funzionalità dei menù, ottimi per entrambi, ma per le possibilità di variare efficacemente l’aspetto del nostro smartphone. Un’applicazione come Go Launcher Ex, per citare una delle più note, permette ad esempio di creare i propri menù personalizzati, icone, effetti di transizione tra le pagine e le applicazioni e via dicendo, offrendo un livello di “tweaking” approfondito che l’iOS Apple, essendo un sistema proprietario e quindi chiuso, non può sfoggiare; non è comunque da mettere in dubbio l’arrivo di futuri aggiornamenti mirati a colmare questa “svista”. D’altra parte iOS 5 ha un sistema di comandi vocali avanzato, detto Siri, diverse spanne sopra quello offerto da Android e un sistema di multitasking (gestione di più applicazioni) intelligente (chiusura automatica dei programmi inutilizzati).
Nel campo della multimedialità, internet e dei social network è invece Apple a spuntarla, non tanto per l’offerta (facebook e twitter sono presenti in entrambi gli Os, Google + naturalmente si appoggia ad Android) ma per l’intuitività e velocità. Quest’ultima è anche una caratteristica della navigazione web anche se per Apple si fa sentire la mancanza di Adobe Flash Player (quindi la visualizzazione di alcuni siti non è completa) presente invece su Android. La gestione delle immagini è un altro aspetto sul quale entrambi gli Os hanno puntato con programmi di fotoritocco (Picsin ritornerà sicuramente su Android), gestione files e soprattutto fotocamere superiori (per il dispositivo Apple una grava mancanza colmata finalmente dai 5 megapixel non “stratosferici” ma onesti).
La parte finale della nostra breve presentazione è dedicata agli “store online” (Android Market ed Apple Store) e all’aggiornamento degli Os. Per quanto riguarda il primo punto abbiamo quasi un pareggio: entrambi i “marketplace” offrono un’ampia varietà di “app” a pagamento e gratis mentre per l’aggiornamento è la mela argentata a predominare. Come ben sanno i possessori di Android infatti, non sempre è possibile avere un update tempestivo del proprio smartphone che dovrà attendere la release del proprio produttore; altri dispositivi in certi casi restano addirittura tagliati fuori dagli aggiornamenti perché non più supportati. Apple, essendo il produttore esclusivo di iPhone, può invece garantire una distribuzione globale e immediata a tutti i device della gamma.
Gianluca Francesco Pisutu