Giugliano, ritrovata una testa di maiale sul cancello di una moschea
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GIUGLIANO, 25 NOVEMBRE 2015 - Una testa di maiale infilzata sul cancello di una moschea accompagnata da due scritte: “Onore a Putin” e “Fuck Isis”. E’ quanto accaduto a Giugliano in Campania, alle porte di Napoli. La testa del suino è stata trovata all'esterno di un capannone di via Marconi, sede dell'Associazione culturale islamica dell'Unione, attaccata all'inferriata. Il luogo di culto islamico è aperto da un anno ed è frequentato tutti i giorni da una quindicina di persone del posto che si moltiplicano il venerdì in occasione della preghiera. [MORE]
«Sono sicuro che si tratta di una ragazzata», ha minimizzato il presidente della comunità islamica Noureddine Guediri. «Così come condanno la violenza nel nome dell'Islam che non ci appartiene – ha proseguito Guediri - allo stesso modo condanno l'insulto di cui siamo stati fatti bersaglio oggi».
L'imam ha poi precisato che non ci sono mai stati problemi di intolleranza in passato: «Sono qui da trent'anni e sono italiano, così come mia moglie, e non abbiamo mai avuto problemi. Tendo la mano a chi ha compiuto questo atto e lo invito a venire da noi in comunità per spiegare cosa facciamo e soprattutto cos'è il vero Islam, che è altro da quello proclamato dagli autori della strage di Parigi. Avrei voluto personalmente, e con me altri fratelli, dare le condoglianze ai parenti di Valeria Solesin e di tutte le altre vittime. L'Islam così come dice la parola professa la pace».
«Mi sento italiano – ha concluso Guediri - e come tale se il mio popolo viene colpito dalla violenza mi sento colpito anch'io. Qui mi sento tranquillo, e neanche dopo Parigi l'atteggiamento di chi ci conosce è cambiato».
Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato, diretti da Pasquale Trocino, e la Scientifica. Gli inquirenti, che stanno vagliando le immagini delle telecamere della zona per risalire agli autori del gesto, hanno avviato le indagini nell'ambito dei gruppi antagonisti presenti nella zona. Non si esclude che ad agire sia stata «una banda di scalmanati legati all’estremismo di destra».
I controlli nella zona sono stati potenziati affinchè non si verifichino più gesti simili.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica