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ROMA, 12 GIUGNO 2015 – Dovrebbe essere il prefetto Franco Gabrielli a gestire l’assegnazione degli appalti per il Giubileo che si svolgerà a Roma. [MORE]
A deciderlo, dopo il terremoto generato dalla vicenda Mafia Capitale, è stato il Governo, che ha già preparato una bozza del decreto del Presidente del Consiglio «per il raccordo operativo tra le amministrazioni coinvolte nella realizzazione del Giubileo straordinario della misericordia». La decisione, che porterà Gabrielli ad affiancare dall’8 Giugno scorso fino al Novembre del 2016, non è stata ben accolta dal sindaco capitolino. «Mi hanno mollato –ha dichiarato Ignazio Marino, dopo aver appreso la notizia– non si fidano. Ma così non ci sto» Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha comunque precisato che quella presa dal Governo «non è una decisione contro Marino».
L’articolo 1 del decreto legge, che sarà presto presentato al Consiglio dei Ministri per l’esame finale, si legge che «al fine di assicurare il regolare svolgimento del Giubileo straordinario della misericordia in un contesto di armonica integrazione con le esigenze della cittadinanza, il prefetto di Roma, anche in attuazione delle direttive impartite dal presidente del Consiglio dei ministri o dai ministri da lui delegati, prevede, per la durata dello stesso Giubileo, ad assicurare il raccordo operativo tra le attività delle amministrazioni dello Stato interessate e le funzioni svolte dalla Regione Lazio, dalla città metropolitana e da Roma Capitale».
(foto www.lagone.it)
Elisa Lepone