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ROMA, 13 DICEMBRE 2015 – Dopo l’apertura della Porta di San Pietro lo scorso 8 dicembre, questa mattina è stata la volta di quella di San Giovanni in Laterano.
“È questa la porta del Signore”, ha detto il pontefice prima della messa. “Apritemi le porte della giustizia”, ha aggiunto. “Per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa, Signore”.
Alla cerimonia sono accorse circa duemila persone, tra coloro che sono riuscite ad entrare e quelle che hanno dovuto assistere da fuori.
Dopo il rito dell’apertura della porta, è iniziata la celebrazione, durante la quale Papa Francesco ha ricordato l’importanza di non lasciarsi abbattere dai tanti eventi drammatici che accadono nel mondo: “Questa terza domenica di Avvento attira il nostro sguardo verso il Natale ormai vicino. Non possiamo lasciarci prendere dalla stanchezza; non ci è consentita nessuna forma di tristezza, anche se ne avremmo motivo per le tante preoccupazioni e per le molteplici forme di violenza che feriscono questa nostra umanità”. “La venuta del Signore, però, deve riempire il nostro cuore di gioia”. [MORE]
"L'invito rivolto dal profeta all'antica città di Gerusalemme - ha detto ancora il pontefice-, oggi è indirizzato anche a tutta la Chiesa e a ciascuno di noi: 'Rallegrati esulta!' (Sof 3,14). Il motivo della gioia è espresso con parole che infondono speranza, e permettono di guardare al futuro con serenità. Il Signore ha revocato ogni condanna e ha deciso di vivere in mezzo a noi".
Nei pressi della basilica e a controllo della metro sono state schierate diverse forze dell’ordine, incaricate di sorvegliare il passaggio.
(foto: socialchannel.it)
Sara Svolacchia