Giocate abusive, chiuso centro e denunciato gestore Internet Point in Calabria
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VIBO VALENTIA, 7 SETTEMBRE - Un Internet Point in provincia di Vibo Valentia, in Calabria e' stato sequestrato e il suo gestore e' stato denunciato dopo che e' emerso che accettava scommesse clandestine. I militari ella Guardia di Finanza hanno accertato che vi venivano raccolte, del tutto abusivamente, scommesse relative ai principali eventi sportivi nazionali ed esteri. [MORE]
Il titolare e' stato denunciato per "esercizio abusivo di attivita' di giuoco o di scommessa" e gli e' stata comminata una sanzione amministrativa di 9.000 euro. Sequestrati numerosi computer, monitor e stampanti, utilizzati nello svolgimento dell'attivita' illecita.
L'attivita' di servizio della Compagnia di Vibo Valentia rientra nell'impegno della Guardia di Finanza sul territorio a salvaguardia delle normative che disciplinano il settore dei giochi. Un'azione mirata essenzialmente a contrastare le pratiche abusive di offerta di giochi e scommesse, aggredendo qualsiasi forma di illegalita' o infiltrazione criminale nel settore, al fine di garantire la sicurezza dei giocatori.
Nell'ambito dell'attivita' per reprimere anche il gioco d'azzardo e il gioco compulsivo (ludopatia), i militari stanno intensificando i controlli per scoprire operatori che ricevono le giocate su incarico di bookmaker esteri privi di concessione e autorizzazione ad operare in Italia.
Il canale privilegiato dagli allibratori esteri per promuovere la raccolta in Italia di scommesse e' costituito da agenzie attive sul territorio nazionale che si pongono quali intermediari tra lo scommettitore e il bookmaker. Si tratta di agenzie che raccolgono le giocate degli scommettitori, trasmettendole per via telematica all'organizzatore e movimentando contestualmente, su appositi conti esteri, gli importi corrispondenti alle giocate incassate e alle eventuali vincite da corrispondere ai giocatori, il tutto a danno degli interessi erariali del Paese.